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La civetta: caratteristiche e curiosità su questo rapace

La civetta è un magnifico rapace che per il suo aspetto nobile e uno strano modo di comportarsi. Ecco tutte le curiosità e caratteristiche su questo volatile.

La civetta è un magnifico rapace che per il suo aspetto nobile e uno strano modo di comportarsi, è sempre stato al centro dell’attenzione e della fantasia popolare, definito come un animale portafortuna ma a volte anche di malaugurio.

Nel passato, se una civetta montava sul tetto di una casa e si metteva a cantare, era il segno che c’era una morte imminente o una sventura in agguato, mentre in Grecia antica invece la sua presenza era considerata un segno positivo, simbolo di fortuna speranza e conoscenza.

Come sono fatte le civette

Varie razze di civetta si trovano sparse per tutto l’emisfero settentrionale, in Europa Asia e è molta parte dell’Africa del Nord. La civetta, che appartiene al genere Athene e il gufo appartengono alla famiglia degli Strigidi, un nome che è correlato alla stregoneria, nella cultura popolare.

Sono rapaci predatori notturni non molto grandi, con un corpo che arriva al massimo a raggiungere 25 cm e un peso che oscilla tra i 100 e 200 g. L’apertura alare è di circa 60 cm, piuttosto arrotondata e non molto estesa rispetto alle dimensioni a riposo.

Anche se sono nascoste dal piumaggio, come per molti rapaci le zampe sono lunghe e dotate di artigli estremamente affilati. La livrea è grigio-bruna con macchie bianche nella parte superiore mentre in basso è bianca screziata di marrone.

La caratteristica che salta più all’occhio nella civetta è la testa grande ed appiattita oltre agli enormi occhi gialli, cerchiati di nero che le conferiscono uno sguardo particolarmente enigmatico.

Le civette hanno un becco che va dal giallo grigiastro al verde oliva, ricurvo e molto robusto, capace di causare brutte ferite se non ci si approccia a questo animale portando guanti robusti.

Come trovare le civette

La civetta è estremamente curiosa, con uno sguardo che ha un angolo di vista di 110° ed un udito davvero molto sviluppato. È anche per questo che non apprezza molto gli ambienti chiassosi, perché si è evoluta per cacciare nel silenzio della notte.

Durante il periodo degli amori emette un verso molto caratteristico per attrarre il partner, tant’è che per similitudine le ragazze vistose sono sempre state chiamate bonariamente civettuole.

Il suo habitat di solito non supera i 1000 m di altitudine e preferisce le zone con agricoltura mista ed in alcuni casi persino quelle suburbane perché caccia prevalentemente roditori di piccola taglia che qui si trovano facilmente e che sono particolarmente esposti.

Le nidiate possono andare dai 2 ai 5 piccoli che diventano indipendenti dopo 2-3 mesi di vita e le uova vengono covate per circa 4 settimane fra le rocce o in vecchie rovine cadenti.

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