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Pinscher nano, un amico vivace e fedele

Pinscher nano, un cane dalle ottime qualità ma che ha bisogno di un corretto addestramento per vivere felice la vita domestica e il rapporto con altri animali

Il Pinscher nano è tra le razze più vendute in Italia, vediamone insieme aspetto e caratteristiche caratteriali.

Pinscher nano, un molossoide di piccola taglia

Il Pinscher nano è tra le razze canine più vendute in Italia, questo grazie al suo carattere vivace e alla capacità di adattarsi alla vita d’appartamento e alla famiglia che lo ospita. Il Pinscher nano, a dispetto del suo nome, è un molossoide, come il Bouledogue francese di cui abbiamo parlato il mese scorso. Appartiene al gruppo 2, secondo la classificazione Enci, cani di tipo Pinscher e Shnauzer-molossoidi e cani bovari svizzeri. Il suo nome originale è Swegpinscher ed è un modello ridotto del Pinscher esente da qualsiasi forma di nanismo. E’ tra i cani più fidati e ama il padrone e le persone che lo circondano, al contrario è diffidente verso gli estranei e nonostante la sua mole ridotta è ben capace di difendere il proprio territorio. Viene privilegiato dalle famiglie per il suo aspetto simile ad un Dobermann in miniatura, in realtà ha poco in comune con il suo cugino maggiore.

Storia dello Swegpinscher

Lo standard del Pinscher nano nasce nel sud della Germania e la prima registrazione di un esemplare di Zwergpinscher risale al 1900. La razza è frutto dell’incrocio tra il Pinscher tedesco, il Levriero italiano e il Bassotto. Negli anni ’20 gli Zwergpinscher iniziarono a diffondersi in maniera consistente e nel 1925 erano già registrati 1300 esemplari. Inizialmente incontravano maggiore successo in Germania e Svizzera, mentre in Italia si sono cominciati a diffondere, in maniera consistente, dagli anni ’90 tanto che oggi vengono chiamati semplicemente Pinscher, vista la grande diffusione dello Zwergpinscher (difficilmente pronunciabile) a scapito del tipo medio.

Le caratteristiche del Pinscher nano

Elegante e dal pelo raso e lucido è caratterizzato dal profilo quadrato, in pratica la lunghezza del corpo è uguale all’altezza al garrese, dunque un cane molto proporzionato, nonostante le piccole dimensioni. Il peso standard varia dai 4 ai 6 chili, mentre l’altezza si assesta tra i 15 e i 30 cm. Il colore del pelo viene accettato nelle varianti monocolore, con il marrone o nero focato. E’ un cane molto equilibrato ma ha bisogno di essere educato correttamente per non sviluppare comportamenti ostili in presenza di altri animali domestici. Nonstante le sue piccole dimensioni il Pinscher nano ha un temperamento fiero e a volte impulsivo, quindi è molto importante l’addestramento con dei professionisti. Il suo temperamento vivace, quasi iperattivo, può portare il cane a comportamenti compulsivi se non ben seguito, mentre non presenta particolari predisposizioni a malattie canine. Il Pinscher nano dunque, nonostante sia molto gettonato dalle famiglie deve essere scelto con attenzione e con la consapevolezza di dedicare del tempo per la sua educazione.

3 risposte su “Pinscher nano, un amico vivace e fedele”

Ne ho perso uno.di pinsher simile a vostra foto..vecchietto di quasi 17 anni e posso.affermare che è stato amorevole ma non solo.con me la padrona..ma con il marito e le figlie e con la nipotina…Una bellezza fuori e dentro..Si chiamava kim..

Io ho avuto un pincher ed è stato sempre aggressivo ho fatto di tutto ma senza esiti addestrato ho fatto di tutto mi ha sempre morso.

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