Il rampollo di casa Agnelli, Lapo Elkann, ha rilasciato delle dichiarazioni forti a Verissimo, ricordando il mito del calcio Diego Armando Maradona.
In un’intervista concessa ai microfoni di Verissimo, Lapo Elkann si è palesato affranto per via della morte del compianto campione di calcio, Diego Armando Maradona. Sono parole intrise di profonda stima nutrita nei riguardi del “Pibe de oro”, quelle spese da parte del rampollo di casa Agnelli, nell’intervento avuto nel talk del sabato pomeriggio. La vita di Lapo, così come quella di Maradona, può dirsi un rollercoaster, fatta di alti e bassi, un po’ come accade per tutti, ma da personaggio pubblico il rampollo ha pagato lo scotto di essere costantemente sottoposto alle critiche dell’occhio pubblico.
Verissimo, Maradona: il ricordo straziante di Lapo Elkann
Diego Armando Maradona è venuto a mancare lo scorso 25 novembre 2020, gettando nello sconforto i suoi cari e i fedeli fan, dopo aver fronteggiato una breve ma intensa degenza domiciliare post-ricovero, avvenuto per l’asportazione di un ematoma subdurale riscontratogli alla testa. Il “Pibe de oro” si è spento all’età di 60 anni, compiuti lo scorso 30 ottobre 2020, e, oltre un ingente patrimonio economico, vanta la stima nutrita nei suoi riguardi da molti personaggi famosi, che trascende i limiti umani che lo stesso campione di calcio non ha mai nascosto di avere, stigmatizzando gli errori commessi nella vita, fuori dai campi di gioco. Sul conto di Maradona non si è risparmiato Lapo Elkann, che a Verissimo ha rilasciato delle dichiarazioni piuttosto forti e inaspettate, mettendo in discussione anche la sua persona.
“È come se fossi morto io: è successo a lui, ma poteva capitare a me”, ha esordito Lapo Elkann, parlando a Silvia Toffanin della morte di Maradona, nell’appuntamento tv del 28 novembre. Nel suo confidarsi con la Toffanin, l’intervistato si è palesato del tutto affranto per la scomparsa del mito del calcio, che considera un amico: “Era un amico vero, con un cuore immenso. Era quasi un fratello per me. Diego ha combattuto in un mondo molto complicato. Aveva delle qualità umane pazzesche e va ricordato per le sue grandi doti, che andavano oltre quelle calcistiche. È stato il più grande calciatore della storia, ma Maradona per me era una persona generosa, con una grandissima bontà d’animo, sempre pronto ad aiutare i più fragili e i più deboli. La sua scomparsa è una delle più grandi perdite per tantissimi di noi”.
Nella sua ospitata tv registrata a Verissimo, Lapo non ha, inoltre, nascosto i paragoni che in molti sono soliti fare tra lui e Maradona, per le dipendenze di cui i due vip sono diventati vittime. “Le battaglie che ha combattuto lui, le sofferenze che ha provato per via delle dipendenze sono le stesse che ho provato anch’io e che affrontano milioni di persone”, ha fatto sapere l’intervistato. Poi, ha concluso perentorio, rimarcando somiglianze e differenze riscontrate nella sua vita rispetto a quella del compianto calciatore: “Hanno ironizzato spesso sul web su noi due, ma io ero orgoglioso e onorato di essere affiancato a Diego perché era un uomo che generava luce, passione e amore per tutti. Lui veniva dal nulla a differenza mia, ma in comune avevamo i vuoti che combattevamo e colmavamo con le sostanze”.
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