Il leader di Forza Italia in questi giorni di emergenza nel nostro Paese a causa del Coronavirus, ha lasciato Milano trasferendosi a Nizza a casa della figlia Marina per evitare di rimanere contagiato dal Covid-19 che sta costringendo tutta Italia alla quarantena. Proprio a casa della figlia, è stato paparazzato in compagnia di una giovane ragazza. Infatti dopo la separazione con Francesca Pascale, il cavaliere ha una nuova fidanzata. Si tratta di Marta Fascina, 30enne originaria della Calabria e deputata di Forza Italia.
Marta Fascina, la nuova fidanzata di Silvio Berlusconi
Marta Fascina è nata nel 1990 a Melito di Porto Salvo, in provincia di Reggio Calabria, anche se ha trascorso la sua adolescenza a Portici, in Campania. Ed è proprio nel collegio Campania 1 che il suo nome inizia a ottenere un peso di rilievo, conquistando un posto a Montecitorio come deputata di Forza Italia.
In precedenza, Marta Fascina aveva lavorato all’interno dell’ufficio stampa del Milan, la squadra con cui Berlusconi è diventato il Presidente più noto nella storia del calcio italiano. L’allora giovanissima addetta stampa rossonera era solita inviare lettere appassionate all’ex numero uno del club milanista, conquistando in questo modo la curiosità e l’affetto di Silvio, secondo quanto raccontato dalle ex colleghe di Marta.
Di fronte alla sua elezione nel collegio plurinominale Campania 1, altri candidati con un curriculum di maggiore peso restarono di stucco, salvo poi essere informati sul fatto che la Fascina era molto gradita al Presidente del partito dopo la sua esperienza come addetta stampa nel Milan.
La prudenza di Marta Fascina da deputata di Forza Italia
Dopo lo scoop della relazione tra i due, è stato impossibile non notare il comportamento diametralmente opposto assunto in quest’ultimo periodo da Francesca Pascale e Marta Fascina, rispettivamente passato e presente di Silvio Berlusconi.
Da una parte la Pascale si è resa protagonista di un’importante sovraesposizione mediatica, contrastando in più di un’occasione Matteo Salvini e combattendo in prima fila per la difesa dei diritti degli omosessuali. Dall’altra parte Marta Fascina ha osservato quasi un religioso silenzio, limitandosi a recarsi in Parlamento con passo fiero e un’acconciatura verticale in pieno stile anni Ottanta e senza mai pronunciare un discorso sopra le righe o che potesse attirare l’attenzione dei cronisti.
L’atteggiamento della neo deputata azzurra si è rivelato vincente, tanto da essere scelta da Licia Ronzulli (braccio destro di Silvio Berlusconi) al fianco del Presidente, avendo di conseguenza accesso a Villa San Martino, la residenza del Cavaliere. Nello stesso periodo, invece, la Pascale si trasferiva nella località brianzola Casatenovo, presso la nuova Villa Maria.