La 61enne pugliese Teresa Bellanova, che ricopre attualmente la carica di Ministro delle Politiche Agricole all’interno del governo Conte, è una deputata del Partito democratico e in passato ha fatto parte di varie organizzazioni sindacali. Ecco una sua biografia.
Teresa Bellanova è stata spesso al centro di dibattiti fin dalla suo nomina. Oggi torna protagonista scontrandosi con il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo per la questione dei permessi di soggiorno agli immigranti irregolari che lavorano nei campi.
La vita privata di Teresa Bellanova
Nata in provincia di Brindisi, a Ceglie Messapico, Teresa Bellanova è arrivata alla politica dopo aver anche lavorato come bracciante agricolo nelle campagne pugliesi. La sua famiglia di origine è composta propri da braccianti agricoli. La neo ministro ha conseguito la licenza media, unico titolo di studio che ha provocato anche alcune polemiche quando il Premier Giuseppe Conte l’ha chiamata a far parte del suo governo, nato dalla collaborazione tra il M5S ed il Pd, partito nel quale milita la Bellanova.
Fin dalla giovane età, non appena conseguita la licenza media, entra nel mondo del lavoro come bracciante agricolo e si iscrive al sindacato CGIL di Brindisi dove si fa notare per la sua grande attività e opera per tutelare i diritti dei lavoratori agricoli ed in particolare quelli delle donne. Teresa Bellanova è sposata ed ha un figlio, Alessandro, di 28 anni di età. Il marito è Abdellah El Motassime, un interprete che la Bellanova aveva conosciuto mentre stava prendendo parte ad un convegno tra sindacalisti di Italia e Marocco.
La carriera politica di Teresa Bellanova
Grazie alla sua grande spigliatezza, una volta entrata a far parte della CGIL si mette subito in mostra sfruttando le capacità di dialogo e riesce a costruire con i lavoratori agricoli del suo territorio un rapporto molto stretto. La Bellanova estende questo rapporto anche con lavoratori di altri settori facendosi conoscere molto bene e diventando anche coordinatrice regionale per la Puglia dell’organizzazione Federbraccianti ad appena 20 anni di età.
In seguito passa al ruolo di segretaria nella “Federazione Lavoratori AgroIndustriali” e della Federazione Italiana Tessili. In questa organizzazione la Bellanova svolge anche un compito molto importante e delicato diventando la coordinatrice delle politiche per il Mezzogiorno. La prima candidatura politica di Teresa Bellanova è nel 2005, quando si presenta alle elezioni nelle file del Partito Democratico. La sua avventura in parlamento prosegue negli anni seguenti tra alti e bassi, poi nel corso del 2017 viene attaccata dalla società Almaviva a causa di un documento nel quale si ipotizzavano migliaia di licenziamenti.
Una accusa che è stata dichiarata non ricevibile da parte della Corte d’Appello in quanto priva di motivazioni. Ed ora si attende il pronunciamento da parte della Corte di Cassazione. L’arrivo in prima pagina per Teresa Bellanova avviene nel corso del 2019 quando viene chiamata a far parte del governo presieduto da Giuseppe Conte. La sua nomina scatena immediatamente proteste e ironie velate, chiamando in causa il suo titolo di studio, ma sia la Bellanova che altri esponenti del partito hanno sottolineato come la sua esperienza diretta sia più importante di qualsiasi titolo di studio per il Ministero delle Politiche Agricole.
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