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Agrifoglio: proprietà e coltivazione

L’agrifoglio è un piccolo arbusto tipicamente natalizio facile da coltivare per scopi ornamentali e non solo. Andiamo a vedere tutte le sue caratteristiche.

L’agrifoglio è un piccolo arbusto dal sapore tipicamente natalizio facile da coltivare per scopi ornamentali e non solo. Andiamo, dunque, alla sua scoperta tra caratteristiche, proprietà e molto altro ancora.

Identikit e proprietà dell’agrifoglio

L’agrifoglio, meglio noto come pungitopo, è un albero di piccole dimensioni appartenente alla famiglia delle Aquifolaceae; cresce spontaneamente in diverse aree del nostro Paese e viene coltivato per scopi ornamentali in molte case (specie nel periodo natalizio). Questa graziosa pianta possiede foglie lucide e verdi provviste di spine lungo i margini, mentre i minuscoli fiori bianchi sono bordati di rosa. Al termine della fioritura primaverile, le piante femminili si arricchiscono di piccoli frutti rossi da utilizzarsi solo ed esclusivamente per scopi decorativi.

La corteccia e le foglie dell’agrifoglio possiedono diverse interessanti proprietà e vengono impiegate per il loro potere espettorante e astringente. Detto ciò, fai sempre attenzione perché si tratta di una pianta tossica in virtù del suo contenuto in eterosidi cianogenetici.

Come si coltiva l’agrifoglio

L’agrifoglio può essere coltivato in giardino e in vaso; vediamo, dunque, brevemente cosa devi fare per avere il tuo piccolo arbusto dalle bacche rosse.

La coltivazione nel prato è relativamente semplice perché la pianta è resistente e robusta. L’agrifoglio non richiede particolari cure, ma ricordati che non gradisce temperature sotto lo zero e predilige terreni lievemente acidi, ben drenati e fertili. L’ideale è acquistare una pianta già sviluppata da interrare, al termine della stagione invernale, in un punto ombreggiato non esposto alla luce diretta del sole. Armati di pazienza perché l’agrifoglio, pur non superando mai i 5 metri di altezza, cresce lentamente e bagnalo in modo regolare con maggiore frequenza durante la stagione estiva; aggiungi infine un buon fertilizzante all’acqua per stimolare la formazione di nuove foglie.

Se non disponi di uno spazio all’aperto, puoi optare per la coltivazione in vaso. Procurati un terriccio acido e non argilloso e un vaso di medie dimensioni (disponi sul suo fondo argilla espansa per favorire il drenaggio). Questa soluzione è molto pratica perché ti permette di trasferire l’arbusto all’esterno durante l’estate e proteggerlo dal freddo, in casa, in inverno. Ricordati di concimare la pianta e fai attenzione a possibili ristagni d’acqua.

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