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Cappotti in shearling e teddy, affrontare il freddo con stile

Un tempo si chiamava montone, oggi il nome è più internazionale ma il capospalla in lana shearling resta un vero e proprio must-have.

Un tempo si chiamava montone, oggi il nome è più internazionale ma il capospalla in lana shearling resta un vero e proprio must-have per combattere il freddo con l’eleganza casual che lo contraddistingue.

Cappotti in lana shearling, eleganza casual dagli anni ’40

Il montone o shearling è un capospalla classico, che nella stagione autunno/inverno 2020 fa un grande ritorno sia per uomo che per donna, con nuovi tagli, colorazioni e modelli. Come tutta la moda anche lo shearling si è evoluto nel corso del tempo, diventando un capo meno country e più versatile, abbinabile a qualsiasi outfit. Resta un capo intramontabile che nato negli anni ’40 si è affermato sul mercato soprattutto tra gli anni ’60 e ’70. Era infatti indossato da molte celebrities (Steve McQueen ne era un vero estimatore) e icona fashion delle star del rock. Lasciato nel dimenticatoio per una decina di anni, le case di moda da qualche tempo si stanno concentrando sul riproporre in chiave moderna tessuti di qualità, che durino nel tempo. Lo shearling si declina in moltissime varianti, in pelle naturale, sintetica e con modelli che variano dal cappotto in stile accappatoio al giubbotto aviator per l’uomo.

Lo shearling contemporaneo

Se in passato la tecnologia nel tessile non era ancora evoluta al punto di riprodurre in materali alternativi la stessa qualità della pelle, oggi le opzioni di acquisto si sono moltiplicate così come le persone attente alla natura e vegane. Esistono in commercio moltissime varianti di shearling che riproducono l’effetto del montone in pelle ma con materiali innovativi. Tra tutti il teddy coat.

Teddy Coat, la tendenza invernale

Il teddy coat è comparso per la prima volta in passerella nel 2013, a farlo conoscere al grande pubblico è stato il brand italiano Max Mara, con un taglio lineare e dal colore neutro. Ci sono voluti parecchi anni affinchè il teddy coat uscisse dai magazzini dell’alta moda (con prezzi molto alti) per diventare un capo alla portata di tutti. Oggi si possono trovare tantissime varianti di teddy coat, moribidi, confortevoli e abbinabili con i maglioni oversize e i look dell’autunno. Brand come Zara propongono teddy di buona qualità in colori super trendy come il verdone, mentre il primo cappotto firmato Max Mara è ancora un vero e proprio capo must-have ma da un prezzo poco accessibile. Il teddy coat può essere realizzato in pile o lana sintetica ma per un vero effetto shearling bisognerebbe orientarsi verso materiali naturali come la lana bouclè, l’alpaca o un misto poliestere ben lavorato.

Fonte immagine: https://www.pinterest.it/pin/406309197631674478/

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