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Coltivare l’avocado: ecco dei consigli utili su come farlo

Ecco alcuni consigli utili e delle regole su come coltivare l’avocado nel modo corretto dalla semina alla potatura nel balcone di casa tua o nell’orto.

L’avocado è un frutto esotico molto conosciuto ed apprezzato in Italia. Oltre ad acquistarlo presso i supermercati ed i rivenditori di frutta, esiste anche la possibilità di coltivarlo sul balcone di casa. Ecco alcuni consigli utili e delle regole per coltivare l’avocado senza problemi dalla semina alla potatura.

La coltivazione dell’avocado in balcone

Per coltivare l’avocado in vaso, sul balcone, la partenza è quella della conservazione di un nocciolo dopo aver mangiato la polpa di questo frutto gustosissimo e che in molti casi crea assolutamente “dipendenza”. La germinazione per seme è senza dubbio il metodo più semplice, per cui il nocciolo non si deve buttare via ma conservarlo dopo aver effettuato una pulizia completa dalla polpa, ma nello stesso tempo facendo attenzione a non togliere la sottile pellicola di colore marrone che lo avvolge.

Il primo passaggio è quello di immergere il seme di avocado nell’acqua, tenendolo per metà immerso, la parte più tondeggiante, e metà fuori. In questo modo nella parte immersa si svilupperanno le radici. Il sistema per questa “immersione a metà” è piuttosto semplice; utilizzano 4 stecchini e disponendoli perpendicolarmente si crea un graticcio che poi viene posto in un bicchiere di dimensioni adatte oppure in un vasetto. Il bicchiere deve essere posizionato in un luogo con media illuminazione come ad esempio il davanzale di una finestra, ed il livello dell’acqua deve essere mantenuto costante sostituendo quella che evapora. In generale si deve cambiare l’acqua almeno 1 volta alla settimana.

Come effettuare la piantumazione dell’avocado in vaso

Dopo un mese di immersione iniziano a spuntare le radici e dopo pochi giorni anche un piccolo germoglio, che si trasforma in breve tempo in una fogliolina, A questo momento si effettua il trapianto nel vaso dopo aver tolto gli stuzzicadenti, e tenendo la parte superiore fuori dal terriccio. Il vaso deve avere un diametro minimo di 30 centimetri. Come tutte le piante tropicali anche l’avocado ama l’umidità, ma senza ristagni d’acqua, ed il calore, per cui uno dei consigli da seguire è quello di effettuare la “pacciamatura” utilizzando dell’argilla espansa posta alla base del vaso e nello stesso tempo eseguire innaffiature frequenti.

Questa procedura di coltivazione può essere iniziata in tutti i mesi dell’anno, ma l’avocado non sopporta bene i climi rigidi per chi la posizione del vaso deve essere sempre soleggiata ed inoltre al riparo dal vento. Nel caso in cui le temperature siano troppo rigide si consiglia di coprire il vaso con un telo di plastica.

La prima potatura della piantina si effettua quando ha raggiunto una altezza di circa 20 centimetri e si tagliano almeno 7 centimetri. Questo garantisce una crescita “rigogliosa” della pianta, e successivamente potature frequenti almeno per i primi 2 anni con spuntature non oltre i 15 centimetri.

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