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Come coltivare il gelsomino: guida utile, tecniche e consigli

Il gelsomino è una pianta che prende il nome di Trachelospermum jasminoides. Ecco le tecniche e i consigli in una breve guida per coltivare il gelsomino.

Il gelsomino è una pianta che prende il nome di Trachelospermum jasminoides. Ecco le tecniche per coltivare il gelsomino.

Pianta del gelsomino: curiosità

Ti capiterà spesso di passeggiare in città e osservare splendidi giardini adornati con piante rampicanti. Se noti un piacevole odore e dei piccoli fiori bianchi probabilmente stai ammirando una pianta di gelsomino. Se hai un giardino oppure un terrazzo puoi decidere di coltivare anche tu il gelsomino. La crescita di questa bellissima pianta rampicante riguardava inizialmente soltanto le aree della Cina, dell’India e dell’America del Nord. Oggi grazie alla globalizzazione dei mercati è presente in tutto il mondo. Il gelsomino bianco è la varietà maggiormente coltivata in Italia. Se decidi di acquistare una pianta in vivaio troverai probabilmente l’indicazione “Jasminum officinale”.

Caratteristiche del gelsomino bianco

Il gelsomino bianco, o Jasminum officinale, si presenta con foglie appuntite, verdi e composte. La fioritura inizia nel mese di giugno e dura per tutta la stagione estiva. I fiori del gelsomino sono di piccole dimensioni, colorati di bianco e raggruppati in piccoli mazzi. Il profumo del gelsomino è gradevole e riesce a inebriare fino a qualche metro di distanza. Se in negozio vedi una pianta apparentemente simile al gelsomino ma che presenta foglie coriacee non acquistarla.

Il terreno ideale per coltivare il gelsomino bianco deve essere fertile, ben drenata e priva di ristagni idrici. Se hai deciso di coltivare il gelsomino per la prima volta ti consiglio di acquistare una piantina già sviluppata. Se hai già esperienza e desideri moltiplicare le tue piantine, puoi procedere in questo modo. Nel periodo primaverile oppure autunnale stacca dei rami dalla pianta che hai già fatto crescere in giardino. La misura corretta dei rami è di dieci centimetri.

Prepara dei vasi non troppo ampi con una miscela di terriccio e sabbia e disponi i rami precedentemente tagliati. Attendi circa quindici giorni per consentire alla talea di radicare e soltanto dopo potrai piantarla sul terreno. Questo passaggio è molto importante per ottenere dei buoni risultati. Poni particolare attenzione alla stagione invernale, poiché la pianta del gelsomino soffre il clima eccessivamente rigido e a quella estiva poiché questa pianta non tollera bene i raggi solari diretti nelle ore più calde della giornata. Per mantenere in perfetta salute la pianta di gelsomino devi assicurargli irrigazioni giornaliere soltanto in estate. All’inizio della primavera puoi utilizzare un fertilizzante specifico.

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