Correre in spiaggia può essere un attività utile e pratica per tutti se eseguita con le giuste precauzioni. Vediamo quali sono i benefici e i rischi.
Sappiamo tutti che correre fa bene in quanto si hanno benefici sia fisici che mentali.
D’estate durante le vacanze molti runner ne approfittano per concedersi una corsa sulla spiaggia, ma correre sulla spiaggia è meno facile di quello che si pensi.
I rischi della corsa sulla spiaggia
Dal punto di vista tecnico, infatti, correre sulla spiaggia è un’attività che deve essere praticata con parsimonia e le dovute accortezze. Se da una parte la corsa sulla sabbia massimizza gli effetti dell’allenamento, dall’altra comporta uno stress particolare per le articolazioni della caviglia e del ginocchio. Se avete problemi a queste zone la spiaggia usatela per prendere il sole, o al massimo per camminare veloce.
Inoltre quando si va a correre in spiaggia possono esserci diversi ostacoli naturali: dai cambiamenti nella consistenza del terreno all’impossibilità di seguire una linea retta.
I benefici del correre in spiaggia
Correre sulla sabbia è faticoso ma fa bruciare parecchie calorie. Ciò è dovuto a un maggior coinvolgimento muscolare e di conseguenza ad un maggiore sforzo fisico. Inoltre, essendo il terreno dissestato il runner deve distribuire correttamente il peso tra schiena, gambe, caviglie e piedi, per evitare di compiere movimenti scorretti o di stressare troppo il fisico, dato il maggior impatto con il terreno e il percorso irregolare.
Il terreno infatti è proprio il vantaggio principale della corsa in spiaggia. Bagnata, morbida o asciutta, la sabbia crea una resistenza che ti obbliga ad utilizzare molta più energia rispetto alla corsa sull’asfalto.
Hai mai corso a piedi nudi? No? Allora la spiaggia è decisamente il posto giusto per iniziare! Oltre al senso di libertà incredibile, potenzierai i muscoli dei piedi, delle dita dei piedi e del polpaccio, impegnati a mantenere l’equilibrio sulla superficie irregolare. Inoltre, in riva al mare c’è un’elevatissima quantità di iodio che è un elemento benefico e necessario al corretto funzionamento metabolico e fa benissimo a persone con problemi di tiroide.
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