Categorie
lifeStyle

Fertilizzanti naturali: ecco come realizzarli

Per prendersi cura delle proprie piante è indispensabile far sì che il terreno sia adatto. Ecco quindi tante idee per realizzare fertilizzanti naturali a casa.

Per prendersi cura delle proprie piante e per far sì che abbiano un aspetto sano e curato, è indispensabile, tra le altre cose, nutrire bene il terreno per renderlo fertile. Ecco quindi tante idee per realizzare fertilizzanti naturali a casa propria.

Tutti desiderano avere piante verdi e rigogliose da ammirare, ma il pollice verde, purtroppo, non è una caratteristica che in tutti è innata. Non bisogna, però, demordere perché non serve essere dei maghi né spendere cifre da record per avere un angolo fiorito, servono solo cure specifiche e attenzioni particolari.

A prescindere dal tipo di orto che si possiede, che sia un piccolo spazio in balcone, un angolo fiorito in casa o un grande giardino, una delle cose più importanti è la fertilità del terreno. Se questo è ricco di sostanze nutrienti da fornire alla pianta come alimentazione, questa manterrà la fioritura più a lungo e durerà di più nel terreno altrimenti, seccherà presto.

I fertilizzanti naturali

In commercio ci sono centinaia di fertilizzanti presenti sotto varie forme ma non tutti sono altrettanto validi alcuni addirittura possono essere inquinanti e dunque dannosi per l’uomo e per l’ambiente quindi, perché non farli in casa? Ecco come creare fertilizzanti naturali fai da te con ingredienti di scarto, da riutilizzare in questo modo.

I fondi del caffè e la cenere
Per nutrire il terreno di piante sempreverdi come azalee o rododendri, il fondo del caffè è il concime ideale, valido anche per tenere lontani potenziali parassiti come le lumache; il caffè, inoltre, cede al suolo azoto e antiossidanti che lo arricchiscono.

Come il caffè anche la cenere è un buon concime, in quanto fornisce potassio e fosforo. In questo caso, però, bisogna fare attenzione affinché questa non derivi da legni trattati, altrimenti potrebbe inquinare il terreno. La cenere andrebbe mescolata col terriccio prima di procedere alla messa in posa delle piante.

Gusci d’uovo e bucce di banana
Tra i fertilizzanti naturali più utilizzati, vi è quello realizzato con la buccia di banana ed è anche uno dei più semplici da ricreare, basta interrare all’interno del vaso dei piccoli pezzettini di buccia, oppure lasciare le bucce in infusione per qualche giorno e poi vaporizzare l’acqua sulle piante.

I gusci d’uovo triturati sono perfetti per allontanare i parassiti dalle piante e, al tempo stesso, arricchiscono il terreno di carbonato, una sostanza fondamentale per le coltivazioni di pomodoro. I gusci vanno interrati direttamente alla base della pianta.

Inoltre, per ottenere un buon fertilizzante naturale, è possibile utilizzare l’acqua delle verdure per innaffiare le piante e arricchire il suolo con vitamine e sali minerali. Anche qui, bisogna fare attenzione, le verdure devono essere biologiche altrimenti di rischia di inquinare o avvelenare le piante.

Potrebbe interessarti anche: Piante da coltivare in balcone: ecco quali sono le migliori

Potrebbe interessarti anche: Tecniche della coltivazione indoor idroponica fai da te

Una risposta su “Fertilizzanti naturali: ecco come realizzarli”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version