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Narciso: caratteristiche e come coltivare questa pianta

Il narciso è una pianta elegante e dalla bellezza unica che può rendere il terrazzo o il giardino ricco di colori. Ecco le sue caratteristiche e come coltivarla

Il narciso è una pianta elegante e dalla bellezza unica, che racchiude in se, storia e mitologia e che può rendere il tuo terrazzo o il tuo giardino ridente e ricco di colori. Quali sono le sue caratteristiche? E come coltivarla?

Cos’è il Narciso e le sue caratteristiche: una pianta che affascina da secoli

Se ti trovi a passeggiare in un prato soleggiato o in un bosco situato nell’Europa Occidentale o nell’Africa Mediterranea, ti sarà capitato di imbatterti nel Narciso. Una pianta facile da individuare anche se non sei un esperto, dato che può raggiungere circa 50 cm di altezza e presenta un fiore con una doppia corolla composta da petali interni ed esterni, che in natura possono essere bianchi o gialli.

È una pianta che ti può affascinare, data la semplicità delle sue forme e grazie alla presenza di oltre 60 specie e migliaia di varietà, che racchiude un’eleganza unica e un profumo inebriante. Il nome Narciso proviene dal greco narkao, che può essere tradotto come intorpidire o irrigidire. Infatti la pianta è associata al mito greco di Narciso, presente nelle opere di Ovidio, figlio del fiume Cefiso e della ninfa Liriope. Un uomo dalla bellezza eccelsa che sarebbe rimasta immutata fino a quando non avesse conosciuto il suo volto, e al contempo un essere incapace di ricambiare l’amore ricevuto dagli altri. Per questo viene punito dalla dea Nemesi, innamorandosi del suo riflesso in uno stagno e morendo di stenti. La pianta Narciso viene considerata il simbolo della vanità e delle persone che non sanno amare.

Come coltivare il narciso a casa: alcune particolarità

Il Narciso è una pianta molto resistente e ciò ti permette di poterla piantare senza particolari difficoltà data la presenza di un bulbo sia in giardino sia in un vaso. Nel primo caso basterà sotterrare i bulbi nel terreno in inverno disponendoli a una distanza di circa 15 cm, innaffiandola in maniera saltuaria e senza la necessità di eliminare i fiori secchi, dato che sono utili per la formazione di nuovi bulbi.
Nel caso invece di una piantumazione in vaso, dovrai utilizzare delle fioriere alte almeno 30 cm, collocando ogni bulbo alla distanza di circa 10 cm l’uno dall’altro.
La pianta non richiede molte attenzioni per ciò che riguarda l’innaffiatura. Ha però una particolarità che devi tenere presente se vuoi utilizzarla per migliorare l’estetica del tuo giardino o terrazzo, ed è quella della presenza di un alcaloide tossico presente sia nei bulbi sia nelle foglie. Per questo se hai animali domestici o bambini piccoli, sarà importante piantarla in posti recintati e non accessibili.

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