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Ferrari, la nuova struttura organizzativa di Vigna

Il gruppo automobilistico Ferrari apre il 2022 con una nuova struttura organizzativa ridisegnata dall’amministratore delegato Benedetto Vigna.

Il gruppo automobilistico Ferrari apre il 2022 con una nuova struttura organizzativa ridisegnata dall’amministratore delegato Benedetto Vigna.

Il nuovo amministratore delegato della Ferrari, Benedetto Vigna, ha ridisegnato la struttura aziendale e l’organizzazione interna del gruppo automobilistico, che comprende anche la famosa scuderia di Formula 1.

Ferrari, Vigna ridisegna la struttura organizzativa

Anno nuovo, squadra nuova. Benedetto Vigna, nuovo amministratore della Ferrari, ha varato una nuova organizzazione interna, rinnovando i vertici del gruppo automobilistico.

L’obiettivo è quello di “spingere più avanti i confini in tutte le aree, utilizzando la tecnologia in una modalità unica e propria di Ferrari”, ha detto Vigna che poco prima di Natale ha tagliato a sorpresa tre figure di primo piano dell’organigramma della nota azienda italiana: Nicola Boari, Michael Leiters e Vincenzo Regazzoni.

“La nuova organizzazione migliorerà la nostra agilità, essenziale per cogliere le opportunità di fronte a noi in questo scenario in rapida evoluzione”, ha dichiarato l’amministratore delegato, che curerà ad interim anche la diversificazione del marchio. A lui faranno riferimento in modo diretto anche lo Sviluppo del prodotto e ricerca e sviluppo, Trasformazione digitale, Tecnologie, Purchasing & quality, Manufacturing, Internal Audit e Compliance. Faranno ancora riferimento a Vigna anche la Comunicazione, guidata sempre da Charlie Turner, il Design (alla cui guida è stato confermato Flavio Manzoni), la Finanza e i servizi finanziari (sempre guidati da Antonio Picca Piccon), la Gestione Sportiva (confermato Mattia Binotto), le Risorse umane (confermato Michele Antoniazzi), le Attività legali (guidati ancora da Carlo Daneo), il Marketing e commerciale (con Enrico Galliera nuovamente alla guida).

Le funzioni nel dettaglio

La funzione di Product Development e Research & Development, fondamentale per la creazione delle vetture Ferrari, è stata affidata a Gianmaria Fulgenzi, che in Ferrari, a partire dal 2002, ha già ricoperto diversi ruoli nello sviluppo prodotto, nella produzione e recentemente nella Gestione Sportiva.

Direttamente da STMicroelectronics, dove ha maturato un’esperienza di oltre 20 anni all’interno del settore hi-tech, arriva Ernesto Lasalandra, nominato Chief Research & Development Officer.

Suo vice sarà Philippe Krief, già parte integrante del gruppo Ferrari, con oltre 35 anni di esperienza nel settore automotive. Silvia Gabrielli, che lavora per Ferrari dal 2019 e in precedenza ha lavorato per Microsoft, sarà invece Digital & Data: avrà il compito di accelerare la trasformazione digitale della società.

Davide Abate, in precedenza a capo delle Tecnologie e in Ferrari dal 2012, è il nuovo Chief Technologies & Infrastructures Officer; a lui è affidato l’obiettivo di rafforzare la collaborazione e l’allineamento fra lo sviluppo e la produzione delle vetture.

Sempre da STMicroelectronics, dove ha maturato oltre 20 anni di esperienza, arriverà Angelo Pesci, che sarà responsabile “Purchasing & Quality”, con l’obiettivo di potenziare ulteriormente le partnership strategiche per continuare ad alzare la soglia dell’eccellenza.

Alla guida della sezione “Manufacturing” ci sarà invece Andrea Antichi, precedentemente Head of Vehicle, in Ferrari dal 2006.

Confermati, infine, Marco Lovati e Sabina Fasciolo rispettivamente nel ruolo di capo di Internal Audit e Compliance e Chief Compliance Officer.

fonte immagine: https://www.facebook.com/Ferrari/photos/a.10150123772866970/10156619339261970

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