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Bere caffè fa bene o male? È meglio dolce o amaro?

Il caffè fa bene o fa male? A questa annosa questione tenta di rispondere uno studio cinese pubblicato su Annals of Internal Medicine.

Il caffè fa bene o fa male? A questa annosa questione tenta di rispondere uno studio cinese pubblicato su Annals of Internal Medicine.

Da anni ormai ci si interroga sugli effetti del caffè sulla salute. Un nuovo ampio studio, pubblicato su Annals of Internal Medicine, tenta di rispondere ad una serie di domande legate a quest’abitudine: bere caffè fa bene o fa male? È meglio dolce o amaro? E se è decaffeinato?

Bere caffè riduce il rischio di morte?

Diversi studi sugli effetti sulla salute del caffè hanno dimostrato che il consumo di questa bevanda è associato a un minor rischio di morte. Tuttavia, questi studi non hanno tenuto conto della distinzione tra caffè non zuccherato e caffè consumato con zucchero o dolcificanti artificiali. Pertanto, alcuni studiosi della Southern Medical University di Guangzhou, in Cina, hanno deciso di portare avanti una nuova ricerca sugli effetti del caffè, tenendo conto anche di queste distinzioni. Lo studio, pubblicato su Annals of Internal Medicine, ha dunque osservato l’effetto sulla salute per tutti i tipi di caffè ed è giunto alla conclusione che il consumo abituale di caffè riduce la mortalità per tutte le cause anche se alla bevanda viene aggiunto lo zucchero. I risultati per coloro che hanno utilizzato dolcificanti artificiali, però, sono stati meno chiari.

Lo studio

I ricercatori cinesi hanno sottoposto questionari a oltre 171.000 persone provenienti dal Regno Unito, senza malattie cardiache o tumori. Nello specifico, ai partecipanti allo studio sono state poste domande sul comportamento alimentare e sanitario per determinare le abitudini di consumo di caffè. I partecipanti sono stati seguiti per quasi sette anni. Una volta terminata l’osservazione, i ricercatori hanno concluso che il rischio di decesso fra tutti i consumatori abituali di caffè, sia zuccherato che amaro, era inferiore di circa il 30% rispetto a coloro che non lo bevevano affatto.

È meglio dolce o amaro?

Nel dettaglio, è risultato che i partecipanti che in quasi sette anni hanno bevuto qualsiasi quantità di caffè non zuccherato avevano dal 16 al 21% in meno di probabilità di morire rispetto ai partecipanti che non bevevano caffè. Coloro che bevevano da 1,5 a 3,5 tazze al giorno di caffè addolcito con zucchero (circa un cucchiaino di zucchero per tazza), invece, avevano dal 29 al 31% in meno di probabilità di morire rispetto ai partecipanti che non lo bevevano. Infine, sono risultati inconcludenti, i risultati che riguardavano gli effetti sulla salute dei bevitori di caffè con aggiunta di dolcificanti artificiali.

Quante tazzine di caffè al giorno bisogna bere?

Gli autori dello studio ritengono che bere da due a quattro tazzine di caffè al giorno dovrebbe rientrare fra le buone abitudini per mantenersi in salute. Ci sono, tuttavia, persone che invece dovrebbero evitare di bere il caffè, ovvero le donne in gravidanza e in allattamento, ma anche chi ha problemi particolari di salute per i quali la bevanda è sconsigliata dal medico o dallo specialista.

fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/caff%c3%a8-latte-zucchero-tazza-di-caff%c3%a8-563797/

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