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Bonus prima casa under 36, come funziona

L’Agenzia delle entrate ha reso note le regole per accedere al ‘bonus prima casa under 36’, agevolazione prevista dal Dl Sostegni bis. Ecco cosa c’è da sapere.

L’Agenzia delle entrate ha reso note le regole per accedere al ‘bonus prima casa under 36’, agevolazione prevista dal Dl Sostegni bis. Ecco cosa c’è da sapere.

Attraverso una circolare, l’Agenzia delle Entrate ha reso note le istruzioni per beneficiare del ‘bonus prima casa under 36’, misura prevista dal Dl Sostegni bis per i giovani con meno di 36 anni e un Isee non superiore a 40mila euro che acquistano un’abitazione entro il 30 giugno 2022.

Bonus prima casa under 36: cosa prevede

Il bonus prima casa under 36, che vale per gli atti stipulati tra il 26 maggio 2021 e il 30 giugno 2022, prevede l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale e il riconoscimento di un credito d’imposta in caso di acquisto soggetto a Iva. L’agevolazione – chiarisce la circolare n. 12/E firmata del direttore dell’Agenzia delle Entrate – si applica anche alle pertinenze dell’immobile agevolato, come ad esempio il box, e le imposte di registro, ipotecaria e catastale sono azzerate anche per gli atti soggetti a Iva. Inoltre, il bonus prevede l’esenzione dall’imposta sostitutiva per i mutui erogati per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili a uso abitativo. L’incentivo non si applica invece ai contratti preliminari di compravendita, essendo previsto per i soli atti traslativi o costitutivi a titolo oneroso. Tuttavia, “in presenza delle condizioni di legge, successivamente alla stipula del contratto definitivo di compravendita, è possibile presentare formale istanza di rimborso per il recupero dell’imposta proporzionale versata per acconti e caparra in forza dell’articolo 77 del TUR”.

Possono, invece, accedere al beneficio gli immobili acquistati tramite asta giudiziaria.

Queste misure, spiega l’Agenzia delle Entrate, puntano a “favorire l’acquisto della casa di abitazione da parte delle persone più giovani”.

In caso di acquisto soggetto a Iva, specifica la circolare, “è riconosciuto anche un credito d’imposta pari all’imposta pagata per l’acquisto, che potrà essere utilizzato a sottrazione delle imposte dovute su atti, denunce e dichiarazioni dei redditi successivi alla data di acquisto o usato in compensazione tramite F24”.

Chi può usufruire del bonus? I requisiti

Per poter usufruire del bonus under 36 bisogna essere in possesso di alcuni requisiti principali. Innanzitutto è necessario non aver ancora compiuto trentasei anni di età nell’anno in cui l’atto è rogitato. Inoltre, il valore dell’indicatore della situazione economica equivalente (Isee) non deve superare i 40mila euro annui.

Al momento della stipula dell’atto, il contribuente deve dichiarare di avere un valore Isee non superiore a 40mila euro e di essere in possesso della relativa attestazione in corso di validità o di aver già provveduto a richiederla in data anteriore o almeno contestuale alla stipula dell’atto.

fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/immobiliare-stanza-bonus-casa-1689958/

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2 risposte su “Bonus prima casa under 36, come funziona”

ma come è possibile tagliare fuori da agevolazioni intere fasce di età (dai 40 ai 45) ancora precari o quasi, COSTRETTI E VIVERE IN FAMIGLIA NON POTENDO ACCEDERE A FINANZIAMENTI O MUTUI? Siete tutti molto distratti!

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