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Britney Spears: addio ai concerti, lo sfogo su Instagram

Britney Spears ha pubblicato un lungo post su Instagram in cui si sfoga contro la famiglia e annuncia l’addio ai concerti finchè sarà sotto la tutela del padre.

Britney Spears ha pubblicato un lungo post su Instagram in cui si sfoga contro la famiglia e annuncia l’addio ai concerti finchè sarà sotto la tutela del padre.

Non c’è pace per Britney Spears. Attraverso un lungo post su Instagram la popstar ha gelato i fan annunciando che non si esibirà più finché sarà sotto la tutela di suo padre Jamie, attribuitagli nel 2008. Jamie Spears all’epoca, preoccupato per la salute mentale della figlia, aveva presentato una petizione a un tribunale per ottenere la tutela legale su di lei. “Questa tutela ha ucciso i miei sogni. Quindi tutto ciò che ho è la speranza”, si è sfogata su Instagram la cantante, ora intenzionata a porre fine all’accordo, che definisce “abusante”.

Lo sfogo di Britney Spears su Instagram

E’ dalla fine del 2018 che Britney Spears non si esibisce in pubblico. Ieri, attraverso un lungo post su Instagram, la cantante ha fatto sapere ai suoi followers che non salirà più su un palco finchè il padre avrà il controllo della sua vita: “Non mi esibirò su nessun palco finché mio padre gestisce ciò che indosso, dico, faccio o penso”, ha esordito la popstar. “L’ho fatto per 13 anni. Preferisco condividere video dal mio salotto che su un palco a Las Vegas, dove alcune persone erano così lontane che non riuscivano nemmeno a stringermi la mano”, ha proseguito. La cantante ha poi rivelato ai suoi fan di aver “dovuto pregare” affinché le facessero inserire nei suoi spettacoli nuove canzoni.

Britney Spears ha dunque attaccato la famiglia, a partire dalla sorella, Jamie Lynn, che, rivela la cantante, “si è presentata ad uno show di premiazione” eseguendo le sue canzoni remixate. “Il mio cosiddetto sistema di supporto mi ha ferito profondamente”, scrive Britney. Poi lo sfogo contro il ‘padre-padrone‘ che la controlla da 13 anni: “Questa tutela ha ucciso i miei sogni. L’unica cosa che ho ora è la speranza, e la speranza è l’unica cosa a questo mondo veramente difficile da uccidere…anche se la gente ci prova ancora”, si legge nel lungo post. Il riferimento è anche ai documentari sulla sua vita, come ‘Framing Britney Spears’, nominato per due Emmy Awards: “Non mi è piaciuto il modo in cui i documentari hanno fatto emergere momenti umilianti del passato”, dice la popstar, che sottolinea: “Ho superato tutto questo”.

La popstar ha criticato anche tutte le persone a lei vicine che “non si sono mai fatte vedere” e che ora per “salvare la faccia” le mostrano sostegno nella sua battaglia contro il padre.

Una lunga battaglia legale

La tutela a cui è sottoposta Britney Spears la rende di fatto incapace di intendere e di volere, ma un passo significativo è stato fatto in questa vicenda: il giudice Brend Penny ha concesso per la prima volta alla cantante di nominare un suo legale. La popstar ha scelto Mathew Rosengart, un ex procuratore che in passato ha difeso i diritti di star come Sean Penn e Keanu Reeves. Rosengart prende il posto di Samuel Ingham III, l’avvocato che fu assegnato alla cantante 13 anni fa dalla corte e che di fatto ha assecondato più i voleri di Jamie Spears che quelli della sua cliente.

La Spears è ora intenzionata a fare causa al padre. E’ già apparsa due volte in tribunale per chiedere che al padre venga tolta la tutela. Tuttavia, la battaglia è ancora lunga. La nuova udienza è fissata per la fine di settembre e la cantante spera che sia quella liberatoria, che le consentirà di riprendere in mano la sua vita.

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