Bruce Willis è costretto a lasciare le scene a causa di un problema di salute, l’afasia. L’annuncio della famiglia su Instagram.
Bruce Willis si ritira dal cinema. Il popolare attore ha un problema di salute che gli impedisce di poter continuare la sua attività. L’annuncio della famiglia su Instagram.
Bruce Willis, addio al cinema
Attraverso un post su Instagram la famiglia di Bruce Willis ha annunciato che l’attore soffre di afasia, un disturbo causato da lesioni cerebrali che compromettono la capacità di comprendere o formulare il linguaggio, e per questo motivo non potrà più continuare la sua carriera attoriale.
“Con gli straordinari fan di Bruce volevamo condividere, come famiglia, il fatto che il nostro amato Bruce ha avuto problemi di salute e che gli è stata diagnosticata l’afasia, malattia che sta influenzando le sue capacità cognitive”, si legge nel post pubblicato su Instagram da Rumer, la figlia di Willis.
“Di conseguenza Bruce si sta allontanando dalla carriera che ha significato così tanto per lui. Questo è un momento davvero difficile per la nostra famiglia e apprezziamo così tanto il vostro continuo amore, compassione e supporto. Stiamo attraversando questa situazione con forte unità familiare e volevamo coinvolgere i suoi fan perché sappiamo quanto lui significhi per voi”, prosegue il post.
“Come dice sempre Bruce, “Live it up” (goditela, goditi la vita, ndr) e insieme abbiamo in programma di fare proprio questo”, conclude il messaggio che porta la firma di tutti i cinque figli dell’attore (Rumer, Scout, Tallulah, Mabel, Evelyn), della moglie Emma Heming e anche dell’ex moglie Demi Moore, da cui si è separato nel 2000 dopo 13 anni di matrimonio.
La carriera di Bruce Willis
Bruce Willis ha alle spalle una carriera lunga trent’anni, iniziata negli anni Ottanta. Dopo aver fatto una serie di mestieri, tra cui investigatore privato, barista e guardia di sicurezza, sul finire degli anni Settanta e gli inizi degli anni Ottanta, Willis capì che la recitazione era la sua strada e iniziò quindi a muovere i primi passi nel mondo del cinema e della televisione con alcune apparizioni in film e serie tv, tra cui ‘Delitti inutili’ con Frank Sinatra, ‘Miami Vice’ (1984-1989), ‘Ai confini della realtà’ (1985), “Il verdetto” (1982).
Nel 1987 arriva il primo ruolo da protagonista in una commedia di Blake Edwards. Nello stesso anno sposa la collega Demi Moore e con lei e gli amici Sylvester Stallone, Arnold Schwarzenegger e Whoopi Goldberg fonda la catena di ristoranti Planet Hollywood.
Nel 1988 arriva la consacrazione con il primo film della saga “Die Hard” (“Die Hard- Trappola di cristallo”), divenuta un cult, in cui interpreta il poliziotto John McClane. Nel 1990 esce il sequel, ‘Die Hard 58 minuti per morire’ (Die Harder), a cui nel 1995 fa seguito il terzo capitolo ‘Die Hard – Duri a morire’. Nel 1994 è la volta di ‘Pulp Fiction’ di Quentin Tarantino.
Tra le altre interpretazioni significative dell’attore si ricordano: ‘La morte ti fa bella’ (1992), ‘L’ultimo boyscout’ (1991), ‘L’esercito delle 12 scimmie’ (1995) ‘Il quinto elemento’ (1997), ‘Armageddon – Giudizio finale’ (1998), ‘The Sixth Sense’ – Il sesto senso (1999), ‘Il giustiziere della notte’ (2018) di Eli Roth, remake dell’omonimo film del 1974 interpretato da Charles Bronson. In totale sono oltre settanta i titoli in cui ha recitato Willis che lo hanno reso una delle star più celebri e pagate di Hollywood.
L’attore 67enne ha alcuni progetti in post produzione come ‘Vendetta’, ‘Fortress: Sniper’s Eye’ e ‘White Elephant’ che usciranno nei prossimi mesi. Non si sa invece quale sarà il destino di ‘Fortress 3’, attualmente in pre-produzione.
I problemi di salute
Già da diverso tempo circolavano indiscrezioni sulle condizioni di salute di Bruce Willis. Diverse fonti che hanno lavorato in suoi film degli ultimi anni avevano infatti più volte confermato le difficoltà dell’attore, che pare fosse passato a recitare con l’ausilio di un auricolare. Inoltre, c’è chi ha riferito che più di una volta l’attore sia apparso spaesato sul set e abbia chiesto alla crew dove si trovasse. Addirittura una volta Willis avrebbe fatto partire per errore un colpo di una pistola di scena (fortunatamente caricata a salve) in direzione di una sua collega attrice, Lala Kent.
A testimonianza delle difficoltà dell’attore anche il fatto che negli ultimi tempi ha recitato esclusivamente in film d’azione di serie B che richiedevano poco impegno da parte sua (tre scene per film, una all’inizio, una al centro e una alla fine, per un paio di giorni di lavoro al massimo).
fonte immagine: https://www.instagram.com/p/CZkN7KlOA0L/
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