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Covid-19 e temperatura: uno studio rivela le relazioni

Uno studio dell’Istituto Superiore di Sanità ha evidenziato la relazione tra diffusione del Coronavirus e la presenza di alte temperature. Ecco i dettagli.

Uno studio dell’Istituto Superiore di Sanità ha evidenziato la relazione tra diffusione del Covid-19 e alte temperature.

L’Istituto Superiore di Sanità ha recentemente pubblicato uno studio che riguarda il rapporto che il Covid-19 ha con il variare della temperatura atmosferica. Lo studio condotto dai ricercatori del Dipartimento di Malattie Infettive dell’Iss e pubblicato sulla prestigiosa rivista Clinical Microbiologi and Infection dell’European Society of Clinical Microbiology and Infectious Diseases, ha osservato come il virus risulti sensibile all’aumento della temperatura ambientale, come accade già per altri virus.

La conferma

Già altri studi avevano dimostrato che la diffusione del virus poteva essere influenzata dalle condizioni climatiche, poiché gli altri virus appartenenti alla Coronavirus, come quello del comune raffreddore per intenderci, tendono a ridurre la loro circolazione nei mesi estivi per effetto delle alte temperature e delle maggiori radiazioni solari. Se, infatti, analizziamo i dati del contagio nelle aree equatoriali e tropicali del pianeta, si potrà notare una diffusione del virus molto più bassa.

La scoperta di laboratorio

Gli esperimenti condotti in laboratorio dai ricercatori italiani hanno dimostrato che ad una temperatura di 28°C la carica virale subisce un drastico decadimento entro le prime 24 ore dall’emissione di droplet infetti. A temperature inferiori, tipo 20-25°C, invece, sono necessari almeno 72 ore. Questo spiegherebbe la diminuzione dei contagi in estate, ma ciò non significa che il virus non circoli o sia scomparso.

I limiti dello studio

Lo studio ha però un limite, essendo stati effettuati test solo un piccolo campione di temperature. Ciò, dunque non consente di fare una valutazione accurata e definitiva dell’influenza della temperatura ambientale sulla diffusione del virus. Inoltre, non è possibile stabilire con precisione a quali temperature la trasmissione virale è meno virulenta. È necessario, dunque, mantenere alta l’attenzione anche nei mesi estivi, poiché la carica virale, pur essendo inferiore, è sempre presente.

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FONTE IMMAGINE: https://pixabay.com/it/photos/termometro-estate-heiss-di-calore-3581190/

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