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Covid: rischio moderato per 10 regioni

Secondo il recente monitoraggio di Iss e ministero della Salute sono dieci le Regioni a rischio moderato. Scopriamo le ultime novità.

Il Covid sembra non aver lasciato il nostro paese nonostante la campagna vaccinale stia proseguendo a ritmi serrati. Secondo il recente monitoraggio di Iss e ministero della Salute sono dieci le Regioni a rischio moderato. Scopriamo le ultime novità.

Secondo il più recente monitoraggio sull’andamento della pandemia da covid in Italia è sceso, seppur di poco, l’indice di trasmissibilità del coronavirus nel nostro paese. Secondo il monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità e ministero della Salute, il valore Rt passa da 1,1 della scorsa settimana a 1,01. L’ulteriore ribasso conferma una tendenza in atto già da alcune settimane. Lieve aumento invece per l’incidenza nazionale dei casi covid, con 77 casi ogni 100mila abitanti per il periodo 20-26 agosto, rispetto ai 74 casi di 7 giorni prima.

Covid: le regioni classificate a ‘rischio moderato’

Sono 10 le Regioni e le province autonome che risultano classificate a rischio moderato nel monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute e la Sicilia, che dovrebbe diventare gialla da lunedì, è classificata a rischio moderato ma con un’alta progressione di escalation nei prossimi 30 giorni. Le restanti 11 Regioni risultano classificate a rischio basso. Oltre la Sicilia che ha superato le soglie per i ricoveri (19.4%) e le intensive (12.1%), il rischio moderato riguarda Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Liguria, Piemonte, Trento, Puglia, e Valle d’Aosta.

Attualmente nessuna Regione o provincia autonoma supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è in aumento al 5,7% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute), con il numero di persone ricoverate in aumento da 423 (17/08/2021) a 504 (24/08/2021). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale aumenta al 7,1%. Il numero di persone ricoverate in queste aree è in aumento da 3.472 (17/08/2021) a 4036 (24/08/2021).

 Covid: ancora allarme variante delta

La circolazione della variante delta è ormai largamente prevalente in Italia. Questa variante è dominante nell’Unione Europea ed è associata a un aumento nel numero di nuovi casi di infezione anche in altri paesi con alta copertura vaccinale. Una più elevata copertura vaccinale e il completamento dei cicli di vaccinazione rappresentano gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenuta da varianti emergenti con maggiore trasmissibilità. Attualmente si rende necessario realizzare un capillare tracciamento e contenimento dei casi, mantenere elevata l’attenzione ed applicare e rispettare misure e comportamenti per limitare l’ulteriore aumento della circolazione virale.

Fonte Immagine:https://pixabay.com/it/photos/coronavirus-test-di-massa-covid-19-5739918/

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