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Dpcm e spostamenti tra Regioni: facciamo chiarezza

Secondo le ultime indiscrezioni Marche ed Emilia-Romagna potrebbero diventare gialle, mentre Lombardia e Piemonte rimarranno arancioni. Scopriamo i possibili cambiamenti per regioni e spostamenti.

In attesa della decisone definitiva tra Cts-ministero della Salute prevista per oggi, che potrebbe approvare lo spostamento di alcuni territori in fasce di rischio diverse da quelle in cui si trovano ora, secondo le ultime indiscrezioni Marche ed Emilia-Romagna potrebbero diventare gialle, mentre Lombardia e Piemonte rimarranno arancioni. L’Abruzzo, per ora, resta in zona rossa. Scopriamo quali sono i possibili cambiamenti per regioni e spostamenti.

Cresce l’attesa per la decisione della Cabina di regia Cts-ministero della Salute che potrebbe approvare lo spostamento di alcune Regioni in fasce di rischio diverse da quelle in cui si trovano ora. Secondo le ultime ipotesi che continuano ad avanzare, la Regione Marche andrà in zona gialla da domenica 6 dicembre e la stessa sorte potrebbe toccare anche all’Emilia-Romagna, all’Umbria, alla Basilicata e alla Puglia. Sembra invece che Lombardia e Piemonte rimarranno arancioni. Ciò che è certo è che le decisioni degli esperti andranno a cambiare ovviamente il quadro degli spostamenti in Italia in vista del ponte dell’Immacolata: fra le Regioni di fascia gialla, infatti, ci si potrà muovere liberamente.

Decreto spostamenti tra Regioni e Comuni: a che punto siamo?

A proposito del nodo ‘spostamenti tra Regioni e Comuni’ il Premier Conte, durante la conferenza stampa in cui ha illustrato le misure del nuovo Dpcm in vigore dal 4 dicembre ha ribadito: “Abbiamo riportato l’Rt a 0,91, c’è un calo di accessi ai pronto soccorso, continuando così nel giro di due settimane, vicino alle feste, tutte le Regioni saranno gialle”.

Le restrizioni del nuovo Dpcm attualmente prevedono il divieto di spostamenti tra Regioni dal 21 dicembre al 6 gennaio. Per quanto riguarda Natale, Santo Stefano e il primo dell’anno sarà vietato anche muoversi dal proprio Comune. La Lombardia e il Piemonte si trovano attualmente in zona arancione e dovranno probabilmente attendere ancora un po’ di tempo per il passaggio in area gialla che gli stessi cittadini si augurano avvenga al più presto.

Per passare a un colore con meno restrizioni, secondo le regole stabilite dal governo, devono infatti trascorrere almeno 14 giorni, e Lombardia e Piemonte sono arancioni solo dal 29 novembre, quindi a conti fatti ci sarà ancora un periodo di attesa che sarà sicuramente scandito da numerosi valutazioni effettuate da chi di competenza. Ciò che è certo è che fino al prossimo 11 dicembre tali regioni non dovrebbero cambiare colore e di conseguenza saranno limitati anche gli spostamenti: restano proibiti quelli fuori dal proprio Comune, salvo che per motivi di lavoro, necessità e urgenza.

Si attendono notizie anche sulla Calabria, arancione dal 29 novembre. Il 1° dicembre il presidente facente funzioni Nino Spirlì ha firmato l’ordinanza n. 92 che prevede ulteriori misure. Otto comuni calabresi sono stati dichiarati zona rossa: Bagnara Calabra, Platì, Bruzzano Zeffirio e Cardeto (in provincia di Reggio Calabria), Pallagorio, Cotronei, Isola Capo Rizzuto (Crotone) e Mileto (Vibo Valentia).

L’Abruzzo rimane in zona rossa

Resta attualmente in zona rossa l’Abruzzo: “In attesa che la Cabina di regia produca il report settimanale previsto per venerdì, tutte le Regioni restano fino a sabato nell’attuale fascia di rischio. Sulla particolare situazione dell’Abruzzo continua l’interlocuzione istituzionale“, ha fatto sapere lo staff del presidente Marsilio. Negli ultimi giorni il governatore ha sollecitato Speranza affinché fossero anticipate le tempistiche per il passaggio in fascia arancione.

“Se da un lato il Ministero è tenuto ad applicare all’Abruzzo le stesse procedure e tempistiche previste per tutti – si legge nella nota dello staff di Marsilio – dall’altro vi è piena disponibilità a valutare in tale contesto quanto fatto dalla Regione in autonomia, anticipando i tempi dei provvedimenti e le relative decorrenze”. “Attenderemo l’esito del report settimanale – dice Marsilio – fiduciosi che registrerà un’ulteriore tendenza al miglioramento e valori compatibili con la zona arancione, come già avviene da venerdì scorso”.

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Fonte Immagine:https://www.facebook.com/GiuseppeConte64/photos/a.385574775257827/1093307924484505

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