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Italia in zona arancione: cosa si può fare e cosa no

L’Italia cambia colore e ritorna in zona arancione, di conseguenza cambiano anche le regole e in alcuni casi ritorna l’autocertificazione. Ecco i dettagli.

Il 28, 29, 30 dicembre e lunedì 4 gennaio l’Italia cambia colore e ritorna in zona arancione. Di conseguenza cambiano anche le regole e in alcuni casi ritorna l’autocertificazione.

Ritornerà la zona rossa nei giorni di giovedì 31 dicembre, venerdì 1, sabato 2, domenica 3, martedì 5 e mercoledì 6 gennaio. Scopriamo, intanto, cosa si potrà e non si potrà fare durante le altre giornate in cui l’Italia è zona arancione.

Dopo queste giornate di zona rossa nazionale, l’Italia si tinge di arancione per qualche giorno. Da oggi a mercoledì e poi ancora lunedì 4 gennaio, secondo quanto stabilito dal Decreto di Natale del 3 dicembre, gli italiani dovranno rispettare le regole della zona arancione. Ecco le regole che riguardano gli spostamenti e cosa è vietato fare e cosa no.

Italia in zona arancione: spostamenti

In questi giorni sopraelencati in cui l’Italia è zona arancione, secondo quanto emanato dal Decreto Natale, ci si potrà sempre muovere per ragioni di lavoro, necessità e urgenza e per fare ritorno alla propria residenza, al proprio domicilio o alla propria abitazione. Tra le motivazioni per cui l’esigenza di spostarsi è comprovata rientrano l’assistenza a genitori non autosufficienti, le visite ai figli per i genitori separati, i ricongiungimenti delle coppie in un unico appartamento.

Ci si potrà spostare liberamente all’interno del proprio Comune, uscire per una passeggiata, mantenendo sempre la distanza di un metro dagli altri e indossando la mascherina, o andare a correre in un parco. Tra le 5 del mattino e le 22 di sera non è necessario presentare alcuna autocertificazione per giustificare gli spostamenti.

 Alle ore 22 scatterà il coprifuoco e gli spostamenti saranno limitati a ragioni di lavoro, necessità e urgenza. Per gli spostamenti dopo le 22 ritornerà l’autocertificazione da scaricare, stampare e compilare.

Le regole per Bar, ristoranti e negozi

Per quanto riguarda Bar, ristoranti, pub, gelaterie e pasticcerie, queste attività durante le giornate in cui vigerà la zona arancione saranno aperte, ma non sarà possibile consumare sul posto. Fino alle 22 è possibile ordinare piatti da asporto, cibo e bibite a domicilio senza limiti di orario.

Per quanto riguarda i negozi, questi potranno nuovamente riaprire mantenendo l’orario prolungato fino alle 21:00. Nei giorni festivi e prefestivi resteranno invece chiusi i centri commerciali.

Anche durante la zona arancione gli spostamenti verso altri Comuni sono vietati, salvo specifiche esigenze urgenti o necessità. Ci sono però due deroghe a questa norma: ci si può muovere per andare a visitare un parente o un amico, recandosi presso un’abitazione privata, all’interno della stessa Regione, una sola volta al giorno, con l’autocertificazione, e al massimo in due. Rimane attiva la possibilità di fare la spesa in un altro Comune contiguo al proprio, con autocertificazione.

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Fonte Immagine: https://pixabay.com/it/photos/notte-citt%C3%A0-persone-natale-street-2320496/

2 risposte su “Italia in zona arancione: cosa si può fare e cosa no”

Molto utile l’articolo ma x quanto riguarda la seconda casa sita in altro comune distante oltre 30 chilometri ma all’interno della stessa regione Come ci si deve comportare x non incorrere in sanzioni?grazie molte

Sono un appassionato di mountain bike e chiedo: il mio gruppo di bikers è a fidenza ,(pr) posso raggiungerli in zona rossa od arancione per andare fuori con loro ?

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