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Morto Nick Kamen, modello e cantante degli anni ’80

Si è spento, all’età di 59 anni, Nick Kamen, modello e cantante molto famoso negli anni ’80, pupillo della regina del pop Madonna.

Si è spento, all’età di 59 anni, Nick Kamen, modello e cantante molto famoso negli anni ’80, pupillo della regina del pop Madonna.

E’ morto il modello e cantante britannico Nick Kamen. Aveva 59 anni. A diffondere la notizia, ripresa poi dai media britannici è stato Boy George con un messaggio via Instagram.

Il motivo della morte

Seppur non si hanno conferme in merito, pare che Kamen sia morto per un cancro al midollo osseo contro cui combatteva da tre anni, come si apprende dal post del fotografo e amico di Kamen, Johnny Rozsa, il quale dopo l’annuncio della morte del cantante ha scritto: “Non molto tempo prima della diagnosi di cancro al midollo osseo, Nick Kamen venne a farmi visita quando era di passaggio a Londra. Ho milioni di ricordi della nostra lunga amicizia e sono veramente devastato dalla notizia della sua scomparsa questa mattina”.

Nel 2018 Rozsa, sulla sua pagina Instagram, aveva pubblicato una foto insieme al cantante in una stanza d’ospedale.

Chi era Nick Kamen

Modello e cantautore, Ivor Neville Kamen, questo il suo vero nome, era nato nell’Essex, precisamente ad Harlow, il 5 aprile del 1962. Ha raggiunto la notorietà alla fine degli anni Ottanta, grazie ad uno spot pubblicitario dei Levi’s 501 lanciato nel 1985 e ambientato in una lavanderia a gettoni. Quella pubblicità, diretta da Roger Lyons, uscita in tutto il mondo, permise a Kamen, all’epoca 23enne, di farsi notare. Il giovane modello – che nello spot entrava in una lavanderia in jeans e maglietta bianca e poi si toglieva i vestiti, sulle note di Heard it through the grapevine di Marvin Gaye, rimanendo in boxer prima di metterli in lavatrice –  attirò l’attenzione di Madonna, la quale colpita dal carisma e dalla bella voce di Kamen decise di contattarlo.

Così, grazie alla regina del pop – che nel 1986 gli affidò “Each time you break my heart”, una canzone scritta con Stephen Bray -, Kamen intraprese anche la carriera di cantante. Il brano, in cui Madonna compare per i cori, divenne una vera e propria hit, raggiungendo la vetta della classifica inglese e ottenendo un grande successo anche in Germania, Spagna, Francia e Italia. La hit fu poi seguita da un album dal titolo omonimo, il primo dei quattro dischi pubblicati da Nick Kamen tra il 1987 e il 1992.

Tra i successi di Kamen si ricorda in particolare il brano “Tell me”, tratto dal suo secondo album “Us” del 1988, per il quale si avvalse della collaborazione del produttore di Madonna, Patrick Leonard. Il pezzo ottenne un buon riscontro, soprattutto in Italia, dove durante i mesi estivi rimase per nove settimane in prima posizione nella classifica dei singoli, In “Tell me” Madonna compare nuovamente per i cori.  

Tuttavia, il brano che ha regalato il successo internazionale più grande a Kamen è stato “I promised myself” del 1990 che raggiunse il primo posto in classifica in otto Paesi europei e fu il quarto singolo più suonato dalle radio e dalle tv quell’anno.

L’ultimo album di Kamen, “Whatever, Whenever”, risale al 1992. Dopo il flop di quel disco l’artista decise di ritirarsi a vita privata, per dedicarsi alla pittura e a produzioni video indipendenti.

Il rapporto con Madonna

Oltre che per la collaborazione artistica, negli Anni Ottanta Madonna e Kamen furono molto chiacchierati per una presunta relazione che fece discutere in quanto la star del pop all’epoca frequentava quello che poi sarebbe diventato suo marito, Sean Penn. Madonna però respinse fermamente il gossip. Nick kamen, che all’epoca era considerato anche un sex symbol, ebbe invece una storia d’amore importante con l’attrice e presentatrice Amanda de Cadenet dal 1998 al 2001.

fonte immagine: https://www.instagram.com/p/COfTATxFlGQ/

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