Potrebbe già arrivare in giornata la modifica al Dpcm di Natale. Sono consentiti gli spostamenti tra Comuni il 25 e il 26 dicembre e Primo gennaio.
Le ultime restrizione indicate nel Dpcm di Natale hanno sollevato non poche perplessità e polemiche, ma si parla di una modifica per gli spostamenti di Natale. Sarebbe già in Parlamento la proposta di modifica all’ultimo decreto per consentire lo spostamento tra Comuni il 25 e 26 dicembre e il Primo gennaio. La decisione è stata presa in seguito alle numerose richieste giunte dai sindaci, dall’Unione delle Province e da alcuni parlamentari. Tra l’esecutivo spicca anche la ministra Teresa Bellanova, che in fase di discussione dell’ultimo Dpcm aveva chiesto di poter consentire gli spostamenti, soprattutto per coloro che vivono in piccoli Comuni e che venivano penalizzati dalle norme entrate poi in vigore. La modifica potrebbe giungere già in giornata.
Le opinioni a favore
Di Maio, ministro degli Esteri, aveva definito “assurdo” il divieto di spostamento, che appunto andava a penalizzare gli abitanti dei piccoli comuni e in una diretta Facebook ha detto che «la regola è poco credibile e crea un problema di percezione delle misure giuste e corrette» e quindi che era necessario rivedere le norme. Andrea Marcucci, capogruppo Dem al Senato, ha chiesto più volte di modificare la norma, così come Italia Viva: «Siamo ben lieti – ha detto la Boschi – che il presidente Conte si sia accorto che è necessario rivedere la norma che vieta gli spostamenti anche tra piccoli comuni a Natale». Il centrodestra ha depositato una proposta di modifica e lo stesso Salvini si è dichiarato a favore della modifica: «Al di là di simpatie o antipatie politiche, credo sia una questione di buonsenso, le famiglie italiane aspettano buone notizie».
Le opinioni a sfavore
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte discuterà l’opportunità di acconsentire agli spostamenti anche a Natale e Capodanno, con i capigruppo e i capi delegazione. Lo scopo è quello di sciogliere le ultime riserve dei cosiddetti “rigoristi”, guidati dai ministri Franceschini e Speranza, i quali restano fermi sulla linea dei divieti.
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FONTE IMMAGINE: https://www.facebook.com/GiuseppeConte64/photos/a.385574775257827/1111549385993692/