In attesa del prossimo Cdm, convocato per il 5 gennaio, è stata anticipata una delle misure che dovrebbero far parte del nuovo decreto, ovvero l’estensione del super Green Pass a tutti i lavoratori.
Il 5 gennaio dovrebbe tenersi un nuovo consiglio dei ministri per approvare il testo di un nuovo decreto contenente ulteriori misure anti-Covid. Tra queste dovrebbe esserci anche l’estensione a tutti i lavoratori dell’obbligo di green pass rafforzato che potrebbe scattare dal 1° febbraio 2022.
Obbligo per i lavoratori, il parere del Cts
“Il Cts ha suggerito al governo l’adozione del Super Green Pass nei luoghi di lavoro e ci siamo quasi”, ha detto l’epidemiologo Donato Greco, membro del Cts ed ex direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, anticipando le prossime misure per contrastare la pandemia.
Gli fa eco il professor Locatelli, coordinatore del Cts, il quale ha spiegato: “Le condizioni sono mature per l’obbligo perché il 90 per cento degli over 12 ha almeno una dose, la vaccinazione dei bambini va bene, ma restano 6 milioni di adulti non vaccinati”.
Locatelli apre in sostanza la strada all’ipotesi di imporre il vaccino per arginare la diffusione del Covid: “È una scelta che spetta alla politica perché non ha valenze solo sanitarie, ma anche etiche e sociali. Sono sempre stato un fautore del vaccino facoltativo, ora però da tecnico della sanità dico che le condizioni sono mature per l’obbligo, per rispondere alle esigenze di salute dei pazienti con Covid o con malattie diverse”.
Anche il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, intervenuto a “Controcorrente” su Rete 4, si è detto favorevole all’estensione del Super Green Pass ai 5 milioni di lavoratori non ancora in regola che attualmente fanno un test del tampone per ottenere il Green pass: “Ritengo ragionevole l’estensione del super Green Pass ai luoghi di lavoro. È una misura che può incentivare la vaccinazione”, ha detto. “Il Governo fino ad oggi ha deciso di affrontare un percorso graduale e credo che si proseguirà su questa strada”, ha aggiunto.
In merito all’obbligo vaccinale per altre categorie Costa ha dichiarato: “Siamo stati i primi ad introdurre gli obblighi vaccinali per alcune categorie, proseguiremo con la gradualità che ci ha sempre contraddistinto. E non escludo che si possa prevedere di introdurre l’obbligo vaccinale per altre categorie“.
Obbligo Super Green Pass: chi riguarda e chi potrebbe riguardare?
Stando a quanto si apprende, la prossima categoria ad essere interessata dall’obbligo di super green pass potrebbe essere quella dei dipendenti della Pubblica amministrazione (circa 950 mila), seguita dai lavoratori che sono più a contatto con il pubblico, come quelli della ristorazione. L’obbligo potrebbe poi essere gradualmente esteso anche ad altre categorie, compresi i lavoratori nel privato. Tuttavia in questo caso sarà necessario prima un confronto con sindacati e imprese per trovare un compromesso accettabile, i quanto non tutti sono d’accordo.
Intanto dal 10 gennaio 2022 l’obbligo di super Green pass scatterà per accedere ai seguenti luoghi e attività:
- a bordo di aerei, treni, navi e traghetti, autobus e pullman di linea che collegano più di due regioni, mezzi di trasporto pubblico locale o regionale;
- impianti di risalita nei comprensori sciistici;
- strutture sanitarie, socio-sanitarie, residenziali, socioassistenziali e hospice (insieme a un tampone negativo o terza dose);
- consumare al banco e al tavolo in ristoranti e bar, al chiuso e all’aperto;
- palestre, piscine, centri natatori all’aperto e al chiuso;
- teatri, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo;
- mostre, musei e altri luoghi della cultura.
- partecipare a feste, cerimonie civili, sagre e fiere
fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/smartphone-6331225/
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