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Vaccini, Figliuolo: ‘Flessibilità sulle date del richiamo’

Il commissario straordinario per l’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo ha fatto un appello alle Regioni chiedendo flessibilità sulle date del richiamo del vaccino.

Il commissario straordinario per l’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo ha fatto un appello alle Regioni chiedendo flessibilità sulle date del richiamo del vaccino.

Intervenuto nella trasmissione di Rai 3 Elisir, il commissario straordinario per l’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo ha parlato della seconda dose del vaccino anti-Covid e della possibilità, per coloro che andranno in vacanza nello stesso periodo in cui ne è prevista la somministrazione, di spostare il giorno del richiamo. Il generale ha rivolto un appello alle Regioni affinchè diano la possibilità ai vacanzieri di rinviare la data dell’inoculazione della seconda dose, per evitare defezioni.

Vacanze e seconda dose vaccino, cosa ha detto Figliuolo

“Ho appena firmato una lettera per tutte le Regioni per dire di trovare delle soluzioni di massima flessibilità per le prenotazioni, penso alle classi più giovani che nei mesi estivi si sposteranno. Già in fase di prenotazione dovrà essere possibile trovare la data migliore per il richiamo e far sì, con la flessibilità, che già in quella fase si possa spostarlo eventualmente in un altro giorno nel range dei 42 giorni o delle 4-12 settimane. È fattibile, ci vorranno i tempi tecnici di adeguamento dei sistemi informatici su cui la struttura è pronta a dare una mano”, ha detto Figliuolo.

Il commissario ha poi parlato della possibilità di fare il richiamo con un vaccino diverso da quello utilizzato per la prima dose: “Ci sono studi avanzati sulla seconda dose eterologa, ovvero fare la prima dose con AstraZeneca e la seconda con Pfizer o Moderna e sembra che diano un’ottima risposta”, ha spiegato.

Ok a vaccino Pfizer agli adolescenti

Il generale Figliuolo si è inoltre espresso sull’ok alle dosi Pfizer da destinare agli adolescenti tra i 12 e i 15 anni: “Si tratta di una vaccinazione importante ed anche se non è obbligatoria è molto raccomandata. Dico ai genitori di avvicinarsi in maniera totale alla scienza e alla vaccinazione perché servirà molto all’apertura delle scuole”, ha detto.

“Bisogna mettere in sicurezza i ragazzi ma anche giovanissimi, maturandi, 18enni e 25enni, che sono poi quelli che hanno più contatti sociali, dobbiamo bloccare così le varianti per far sì che a ottobre rimaniamo in sicurezza”, ha aggiunto.

Vaccini agli over 60: a che punto siamo?

Nel corso del suo intervento il commissario straordinario per l’emergenza Covid ha anche fatto il punto della situazione vaccini agli over 60: “In questo momento, riguardo agli over 60, mancano 2 milioni e centosettantamila, sono ancora tanti”, ha detto. “Un bel lavoro è stato fatto e dobbiamo ancora salire nelle percentuali. Dobbiamo pensare a quelle persone che sono titubanti o non scolarizzate dal punto di vista informatico. Ho detto alle regioni di cercarli, sia attraverso i loro team mobili sia attraverso quelli della Difesa: tra questi ultimi ce ne sono 44, che stanno operando con preciso mandato di andare a cercare fragili e over 60”, ha spiegato.

fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/vaccino-coronavirus-medico-mano-6165772/

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