La campagna vaccinale prosegue senza sosta, ma tanti sono i dubbi e le incertezze soprattutto per quanto riguarda il vaccino covid AstraZeneca. Facciamo chiarezza su benefici, rischi e indicazioni per la somministrazione del vaccino covid AstraZeneca.
AstraZeneca sì o AstraZeneca no? Sul vaccino covid che doveva rappresentare il pass per far uscire l’Italia dalla pandemia restano ancora incognite, e il tentativo dell’Ema, l’Agenzia europea dei medicinali, di rassicurare la popolazione sembra che stia solo facendo aumentare i dubbi. Cerchiamo di fare chiarezza e di approfondire tutto ciò che si sa sul vaccino covid AstraZeneca.
Vaccino Covid AstraZeneca: cosa è e come funziona?
Il vaccino covid di AstraZeneca, ribattezzato Vaxzevria il 25 marzo, è frutto di una ricerca che ha coinvolto lo Jenner Institute dell’Università di Oxford e la sua società spin-out, Vaccitech, in collaborazione con la società anglosvedese AstraZeneca e l’italiana IRBM Science Park. Usa un vettore virale basato su una versione indebolita del comune virus del raffreddore (adenovirus) che causa infezioni negli scimpanzé e contiene il “materiale genetico” che codifica per la proteina Spike del virus SARS-CoV-2. A seguito dell’inoculazione del vaccino nel soggetto sano, la proteina spike superficiale viene prodotta dall’organismo, stimolando il sistema immunitario ad attaccare il virus SARS-CoV-2 se in seguito infetta l’organismo.
A dicembre il vaccino è entrato nell’ultima fase di sperimentazione e il 30 dello stesso mese è stato approvato per l’uso nel programma di vaccinazione del Regno Unito.
L’efficacia del vaccino AstraZeneca nello sviluppo di anticorpi neutralizzanti contro il virus negli individui vaccinati è risultata del 62,6% nei trial clinici preliminari. La protezione contro lo sviluppo di forme gravi della malattia è risultata tuttavia maggiore.
Vaccino covid AstraZeneca: effetti collaterali, rischi e benefici
Il 7 aprile l’Ema ha pubblicato un nuovo rapporto in cui ha riconosciuto un “forte legame” fra la somministrazione del vaccino Covid di AstraZeneca e alcuni casi estremamente rari di eventi trombotici cerebrali e addominali, associati a carenza di piastrine nel sangue.
L’Ema ha analizzato in profondità 62 casi di Trombosi cerebrale dei seni venosi e 24 casi di trombosi addominali, segnalati fino al 22 marzo 2021, di cui 18 con decorso letale, e questo su 25 milioni di persone vaccinate nello Spazio economico europeo e nel Regno Unito. In totale, i casi riportati fino al 4 aprile sono stati 169 riguardo alle trombosi cerebrali, e 53 per le trombosi addominali, su 34 milioni di persone vaccinate. L’Ema ha concluso pertanto che queste trombosi combinate con bassi livelli piastrinici dovrebbero essere elencate fra i possibili effetti collaterali, molto rari, del farmaco di AstraZeneca. Allo stesso tempo l’Ema ha sottolineato che contrarre il virus presenta un rischio di mortalità di gran lunga maggiore dei possibili effetti avversi del vaccino, confermando il giudizio nettamente positivo sul rapporto rischi-benefici del vaccino e sulla sua efficacia contro il coronavirus SARS-CoV-2.
Fonte Immagine:https://pixabay.com/it/photos/vaccinazione-medico-vaccino-5884515/
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Una risposta su “Vaccino covid AstraZeneca: conosciamo benefici e rischi?”
Tuttavia quando sei proprio tu il soggetto che rischia la vita con una trombosi piastrinopenica autoimmune… non ti sembra più tanto rara.
L’anamnesi pre-vaccinale è stata superficiale e il clinico che l’ha fatta incompetente malgrado le informazioni precise che gli sono state fornite riguardo lo stato di salute del paziente (la sottoscritta) e i timori manifestati sull’uso di un vaccino che stimola il sistema immunitario (avevo fatto qualche studio in età giovanile al riguardo).
Il vaccino probabilmente è sicuro, è il pressapochismo degli incompetenti che non lo è