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Arnica: il fiore estivo contro le infiammazioni

L’arnica è anche conosciuta come l’erba delle cadute, è infatti uno dei rimedi più importanti contro le contusioni. Vediamo tutte le proprietà e i benefici.

L’arnica è anche conosciuta come l’erba delle cadute, è infatti uno dei rimedi più importanti contro le contusioni. Vediamo tutti i suoi benefici.

L’Arnica è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Astaraceae, in questo caso originaria dell’Alaska, della California, del Colorado e del Nevada.

I fiori di Arnica sono dorati con i petali tridentati, disposti a raggio. Questa pianta predilige le zone umide dei prati di climi alpini, e attinge proprio dalla montagna le sue qualità curative.

Benefici e proprietà dell’arnica

Guarisce ecchimosi, lividi, contratture e contribuisce a guarire più velocemente le fratture, specie se usata in combinazione con consolida ed equiseto. È adatta anche gli sportivi: applicata esternamente riduce tendiniti, talloniti, borsite, strappi e dolori muscolari.

L’arnica è anche considerata un rimedio tonificante di cuore e circolazione. Grazie alla presenza di glucosidi flavonici stimola l’attività cardiaca e la pressione sanguigna. Particolarmente utile per i cali di pressione tipici della calda stagione.

Rimedio naturale non solo per il corpo ma anche per la mente

Arnica inoltre è un “antinfiammatorio” psicologico per coloro che hanno subito esperienze traumatiche (come un lutto, l’abbandono del partner, l’ingiusta perdita del lavoro, un incidente stradale molto serio, il tradimento e la perdita di un amico) e non riescono a staccarsi da questo ricordo doloroso.

Questo rimedio è utile anche per tutti quei casi in cui si presenta un disagio di cui non si conosce la causa, che deprime le energie mentali e spirituali.  Larnica è un antidepressivo naturale e un “antipanico” dalle proprietà rasserenanti, alleggerisce gli stati emotivi troppo acuti.

Come assumere l’arnica

I fiori o gli estratti fitoterapici di arnica non dovrebbero mai essere assunti per via orale. Ottimi, invece, quelli omeopatici che non necessitano di prescrizione medica e sono privi di effetti collaterali. I dosaggi possono variare a seconda del disturbo e dell’età.

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