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Cibi brucia grassi: ottimi alleati per una dieta sana

Vediamo come funzionano questi alimenti che possiamo concederci senza alcun senso di colpa anche se stiamo seguendo un regime dietetico.

Esistono alcuni alimenti che oltre ad essere salutari, consumati abitudinariamente possono aiutarci a perdere peso. Vediamo come funzionano e quali sono questi alimenti che possiamo concederci senza alcun  senso di colpa anche se stiamo seguendo un regime dietetico ipocalorico.

Hanno un buon sapore, sono alimenti salutari e, in più, consumarli abitualmente può aiutarci a perdere un po’ di peso: per digerire mele, asparagi, papaya, caffè, cavolfiore e altro ancora, si bruciano più calorie di quante ne introduciamo mangiandoli. Vediamo come funziona questo meccanismo e quali sono i cibi brucia grassi.

Cibi brucia grassi: la termogenesi

Come ben sappiamo ogni alimento contiene calorie e quindi non esistono cibi capaci di farci è vero però che il fatto stesso di mangiare ci fa consumare calorie: la masticazione è un movimento che richiede una certa, quota di energia, mentre la digestione è una funzione piuttosto impegnativa per l’organismo. Il sistema digestivo, per assimilare il cibo e renderlo disponibile per l’organismo, compie un lavoro non indifferente che richiede a sua volta energia. Questo meccanismo si chiama termogenesi: il termine significa produzione di calore e può essere più o meno impegnativo a seconda degli alimenti: quanto più lavoro occorre per assimilare un certo cibo, tante più calorie saranno necessarie per questo sforzo.

Cibi brucia grassi: quali sono i più indicati?

Mela verde: contiene una maggiore abbondanza di fibre alimentari a fronte di poco più di 50 calorie per 100 grammi di frutto. Prendiamo l’abitudine di consumarla con la buccia: la pectina di cui è ricca aiuta a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue e a normalizzare quelli di zuccheri e di insulina.

Cavolfiori: contengono circa 25 calorie ogni 100 grammi, sono ricchi di fibre, utili per il benessere dell’intestino, e contribuiscono ed evitare i picchi di glicemia, responsabili del classico “buco nello stomaco”.

Cetrioli e zucchine: anche in questo caso l’apporto energetico è molto basso (circa 21 calorie per 100 grammi per le zucchine e appena 15 per i cetrioli). Entrambi gli ortaggi sono molto ricchi di acqua e hanno un buon potere saziante: i cetrioli sono anche una buona fonte di potassio, ferro, calcio e vitamina C.

Sedano: questo ortaggio ha moltissime proprietà salutari. Contiene appena 16 calorie per 100 grammi, è composto al 75% di acqua e al 25 per cento di fibre In più fornisce un giusto apporto di sodio e potassio.

Pollo e tacchino: In una alimentazione sana e variata la carne ha un ruolo importante. Il tacchino contiene 145 calorie ogni 100 grammi, mentre 100 grammi di pollo arrivano a 172 calorie. Essendo fonti di proteine, richiedono un certo impegno da parte del sistema digestivo per assimilarle, e quindi sono a buon diritto annoverabili tra i cibi a calorie negative.

Pomodori: Sono ricchi di acqua, vitamina C, licopene, dal potere antiossidante, acido citrico che facilita la digestione. Il loro potere saziante e nutriente li rende protagonisti di ogni dieta. E con il loro bel colore rosso appagano anche la vista.

Papaya: dà una mano alla regolarità intestinale, regolarizza il colesterolo, contiene molti antiossidanti ed è ricca di vitamina A, C ed E che rinforzano le pareti arteriose.

Peperoncino: apporta circa 40 calorie ogni 100 grammi e, ovviamente, contiene una sostanza chiamata capsaicina, in grado di stimolare la lipolisi, ovvero il metabolismo dei grassi, e di aumentare il metabolismo, indicendo il corpo a bruciare più calorie.

Fonte Immagine:https://pixabay.com/it/photos/mele-frutti-cestino-tessuto-cibo-2607193/

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