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Tiroide: gli alimenti da assumere per rimanere in salute

Iodio, zinco e selenio sono gli elementi che consentono alla tiroide di rimanere in ottima salute, donando equilibrio psicofisico e benessere generale.

Iodio, zinco e selenio sono gli elementi che consentono alla tiroide di rimanere in ottima salute svolgendo le sue funzioni alla perfezione donando equilibrio psicofisico e benessere generale.

Tiroide: la dieta perfetta

Selenio

Il Selenio è il costituente essenziale degli ormoni prodotti dalla tiroide, si tratta di un micronutriente fondamentale per il funzionamento di questa ghiandola. Negli alimenti si può trovare nei prodotti di origine animale come pesche, carne, frutta secca, verdura, pasta, riso ed altri cereali. Una mancanza di selenio viene spesso associata al consumo di alcool e caffè soprattutto si nota un abbassamento di tale sostanza nei fumatori e negli anziani. Il Selenio inoltre contiene antiossidanti quindi protegge la tiroide dai radicali liberi ritardandone l’invecchiamento cellulare. Gli integratori contenenti tale elemento invece devono essere assunti solamente su consiglio del medico o dello specialista endocrinologo in quanto il Selenio, se assunto in quantità esagerate o per un lungo periodo può risultare tossico.

Iodio

Lo iodio è un altro elemento indispensabile per la buona salute della tiroide, questo è contenuto nei frutti di mare, nel pesce, nei latticini e nelle uova. Spesso si trova aggiunto al sale da cucina e quindi si aumenta la possibilità di introduzione nell’organismo. Il deficit di Iodio è un problema comune che va a colpire un terzo della popolazione a livello mondiale. Bisogna tener presente che la cottura può ridurre la quantità di Iodio presente negli alimenti, la frittura riduce del 20% la disponibilità di questo minerale, mentre la griglia del 23%, la bollitura del 58% e la cottura nel forno può invece ridurre la quantità di Iodio del 70%.

Zinco

Lo zinco, come il selenio, è utile al corpo per poter rendere attivi gli ormoni emessi dalla tiroide. Alcuni studi effettuati negli Stati uniti dimostrano che lo zinco può regolarizzare la TSH, ovvero l’ormone che indica alla tiroide quando è necessario rilasciare ormoni. Questo importante minerale si può inserire nella dieta alimentare con ostriche, lievito, fegato, carne, uova, pesce, cereali ma anche nel latte, nei formaggi e tutti i latticini derivati. L’organismo però non riesce ad avere un assorbimento totale dello zinco presente negli alimenti, infatti si limita al 20-30% della quantità totale. Bisogna anche ricordare che lo zinco presente nei vegetali è in una forma poco disponibile e che quindi difficilmente si riesce ad assorbire.

Sarà sempre il medico o lo specialista a decidere se è il caso di aggiungere lo zinco con integratori appositi, evitare il fai da te in questo caso è altamente consigliato.

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