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Riapertura stadi: arriva l’ok del Ministero dello Sport

La riapertura degli stadi si svolgerà in sicurezza e Il pubblico potrà accedere all’interno degli impianti a partire dalle semifinali internazionali di tennis.

È stata ufficializzata, proprio qualche ora fa, la notizia riguardante l’apertura degli stadi che, come sottolineato da Spadafora si svolgerà in totale sicurezza. Il pubblico potrà accedere agli stadi a partire dalle semifinali e dalle finali internazionali di tennis che si terranno all’aperto, ma ovviamente vi saranno delle limitazioni che riguarderanno i posti a sedere.

Durante la mattinata odierna è stata resa nota una delle notizie più attese dagli amanti dello sport: in Italia gli stadi saranno riaperti ad un numero prestabilito di tifosi purché si continui a mantenere il distanziamento e purché si prosegua con il rispetto delle norme anti Covid vigenti nel nostro stato. Sin dall’avvio del lockdown gli ingressi dei vari stadi d’Italia erano stati totalmente serrati e solo recentemente le squadre calcistiche avevano avuto la possibilità di avviare gli allenamenti e svolgere alcune partite ovviamente a porte chiuse.

Riapertura stadi, Spadafora: ” 1000 spettatori potranno assistere alle competizioni sportive”

“Già a partire dalle semifinali e dalle finali degli Internazionali di tennis – ha annunciato Vincenzo Spadafora potranno assistere mille spettatori a tutte le competizioni sportive che si terranno all’aperto e che rispetteranno scrupolosamente le regole previste in merito al distanziamento, mascherine e prenotazione dei posti a sedere”.

Il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora ha nell’immediato commentato la decisione del CTS giunta a seguito della riunione svoltasi 3 giorni fa, e durante la quale è stato deciso di riaprire ad un pubblico di 1000 persone gli stadi dove al loro interno si svolgeranno tutte quelle tipologie di manifestazioni sportive che possono essere svolte all’aperto:

 “Nelle prossime ore – ha proseguito Spadafora – verrà ufficializzata la decisione, ma desidero sin da subito ringraziare il ministro Speranza per la collaborazione e il Comitato Tecnico scientifico per aver tempestivamente programmato l’audizione che ho richiesto. Dal confronto con i rappresentanti dei miei uffici, sono emerse le condizioni per un ulteriore approfondimento delle questioni riguardanti il mondo sportivo e per la condivisione del nostro punto di vista in merito all’esigenza di non differenziare tra eventi culturali ed eventi sportivi“.

FONTE IMMAGINE : https://twitter.com/juventusfc/header_photo

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