Come deve comportarsi chi rientra in Italia dall’estero secondo il nuovo Dpcm firmato da Conte? I dettagli nell’articolo.
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Secondo le ultime indiscrezioni Marche ed Emilia-Romagna potrebbero diventare gialle, mentre Lombardia e Piemonte rimarranno arancioni. Scopriamo i possibili cambiamenti per regioni e spostamenti.
Il premier Giuseppe Conte ha illustrato in conferenza stampa il Dpcm Natale approvato oggi dal Cdm spiegando le misure da seguire per le prossime festività.
Questa sera i bar e i ristornati sapranno se potranno rimanere aperti almeno a Natale e negli altri giorni di festa. Nell’articolo alcune ipotesi.
Mancherebbe solo la firma di Conte e qualche piccolo nodo da sciogliere per avere il nuovo Dpcm per Natale. Nell’articolo i possibili divieti.
Alla probabile vigilia dell’attuazione del Dpcm di Natale echeggiano le probabili restrizioni che entreranno in vigore durante il periodo natalizio.
Con il nuovo DPCM del 3 dicembre il Governo punta al rigore con una serrata di 20 giorni. Arriverà il no agli spostamenti tra Regioni, quarantena obbligatoria per chi torna dall’estero e chiusura totale per alberghi e resort di montagna.
Con l’avvicinarsi del Natale e con lo scadere del precedente Dpcm iniziano ad avanzare le ipotesi su quelle che potrebbero essere le clausole del nuovo Dpcm del 4 dicembre.
In molti si interrogano su che Natale sarà e se sarà consentito spostarsi tra regioni per raggiungere i parenti. Il governo sta lavorando ad un Dpcm ad hoc. Vediamo le ipotesi sui possibili provvedimenti.
Secondo alcune indiscrezioni, per quanto riguarda il settore della ristorazione avanzano alcune ipotesi tra cui ristoranti chiusi dalle 18 in poi nelle zone gialle e tutto il giorno nelle zone arancioni e rosse.