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Cane della prateria: origini e caratteristiche

Il cane della prateria è un animale dall’aspetto curioso e simpatico, che arriva direttamente dagli USA e dalle ampie praterie della parte occidentale del Paese

Il cane della prateria è un animale dall’aspetto curioso e simpatico, che arriva direttamente dagli USA e dalle ampie praterie che si estendono lungo la parte occidentale del Paese.

Il nome è abbastanza ingannevole perché il cane della prateria non è neppure lontanamente parente del più comune animale di compagnia, dato che appartiene alla categoria dei roditori.

Caratteristiche del cane della prateria

Il cane della prateria appartiene alla famiglia degli “sciuridi” e ha un aspetto che lo avvicina molto allo scoiattolo. Non esiste una sola specie ma ne sono presenti diverse, ma soltanto una viene considerata animale da compagnia. Questa razza è caratterizzata da un corpo piuttosto longilineo che gli consente di muoversi in maniera rapida e con agilità. Vive nelle ampie praterie e si protegge attraversandole scavando e ricavando la propria tana sotto terra, così da tenersi lontani pericoli e predatori. Il colore della pelliccia è marrone con sfumature che variano da toni più chiari ad altri più scuri anche se ha una caratteristica coda nera che lo rende facile da riconoscere. Le femmine hanno dimensioni più piccole rispetto ai maschi con un peso che varia da 0,5 a 1 chilo, mentre gli esemplari di sesso maschile possono arrivare tranquillamente ai due chili.

La riproduzione

Per riprodursi, il cane della prateria deve raggiungere la maturità sessuale, la quale si verifica attorno ai 2 anni. Le femmine cominciano il periodo di calore tra la fine dell’inverno e l’arrivo della primavera. La gestazione ha una durata di un mese ed i cuccioli dipendono dalla mamma per almeno un mese e mezzo, per poi diventare più autonomi. Il cane della prateria è un animale socievole, abituato a vivere in gruppi dove le femmine si “aiutano” con la cura dei piccoli e nelle colonie si creano dei veri e propri rapporti di collaborazione.

L’allevamento del cane della prateria

Questa razza in natura vive circa 5-6 anni, ma in cattività la loro aspettativa di vita può arrivare sino a oltre i 10 anni. Come animale da compagnia, se tenuto in gabbia, non deve mai essere lasciato troppo tempo da solo perché soffre. L’ideale sarebbe adottare almeno un paio di animaletti per farsi compagnia l’uno con l’altro. Qualora si scegliesse di tenerne un numero superiore occorre prestare attenzione agli equilibri, dal momento che durante il periodo di riproduzione i maschi potrebbero diventare un po’ più aggressivi tentando di dominare l’uno sull’altro. In alternativa, per ovviare del tutto a questo problema, è possibile sterilizzare gli animali. Il momento ideale per adottare un cane della prateria è quello subito dopo lo svezzamento, a circa 6 settimane. Il nome ingannevole, infine, è legato al verso emesso dal roditore, simile ad un latrato canino.

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