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Bugo-Morgan, dopo tre anni è ancora polemica

Si torna a parlare del caso Bugo-Morgan. Tra i due cantautori si è riaccesa la polemica dopo i fatti di Sanremo 2020. Ecco cosa è successo.

Si torna a parlare del caso Bugo-Morgan. Tra i due cantautori si è riaccesa la polemica dopo i fatti di Sanremo 2020. Ecco cosa è successo.

A distanza di tre anni dall’ormai famosa querelle sul palco dell’Ariston, è ancora polemica tra Bugo e Morgan. Ecco cosa è successo.

Bugo-Morgan: è di nuovo scontro

È di nuovo scontro tra Marco Castoldi, in arte Morgan, e Cristian Bugatti, ovvero Bugo. A tre anni dalla famosa lite sul palco del festival di Sanremo 2020, tra i due cantautori si è riaccesa la polemica.

A ravvivare il fuoco alcune dichiarazioni di Morgan rilasciate qualche giorno fa in una lunga intervista al Corriere della sera, in occasione del lancio del suo nuovo programma musicale “StraMorgan”, che andrà in onda in seconda serata su Rai 2 a partire dal 21 aprile. Il cantautore e musicista milanese, tra le altre cose, è infatti tornato a parlare di quanto accaduto tre anni prima sul palco dell’Ariston dicendo di essere stato bullizzato da Bugo. Non si è fatta attendere la risposta di quest’ultimo.

Bugo all’attacco

Apprese le dichiarazioni del collega, Bugo lo ha attaccato duramente nel corso di una diretta su Instagram: “Uei Morganetto, chi si rivede, eh? Sai, c’è stata anche la pandemia. Per tre anni non mi andava di parlare dei c…i nostri tra me e te, rispondere alle tue st… che ogni giorno dicevi. C’era la pandemia, la gente moriva, perché dovevo alimentare una polemica mentre la gente moriva? Ma a te che te ne frega della gente che muore, no? A te che te ne frega della mascherina, artistoide? E invece mi dicono che la settimana scorsa, ancora, fai interviste, mi citi perché vuoi il titolone, sennò non te lo danno, non ti c..a più nessuno. Gli unici che ti stanno a sentire sono i politici di turno. Questo ormai fai: hai bisogno del politichetto di turno, sgorbietto, che ti dà il programmino sulla Rai, così sei contento. Come si chiama il programma che adesso vai a fare? “Strascemo”?”, ha tuonato il cantautore.

Bugo ha attaccato Morgan anche sul fronte artistico: “Lo sappiamo che come compositore son 20 anni che non fai un c…o, non sei mai stato un cantautore, avresti voluto esserlo, ecco perché mi hai sempre adorato: perché non potevi essere come me. Allora sei diventato questa specie di storico della musica, storico di corte, compositore di corte, pensi di affabulare la gente con le tue cazzate, mezze inventate e mezze buttate lì. Ti rimane quello, va bene dai, te lo concedo: sei talmente involuto che almeno questo te lo posso concedere”, ha detto, prima di lanciare un avvertimento al collega: “Basta parlare di me nelle interviste e in televisione. La pandemia è finita e ora ti rispondo“.

Bugo è poi tornato su quanto accaduto all’Ariston nel 2020, quando lasciò il palco in protesta contro la modifica di alcuni versi del brano da parte di Morgan: “Hai detto che ti ho bullizzato, ma pensi che la gente sia scema? Tu eri mio ospite, io ti ho invitato. Ma ti rendi conto di quanto sei ridicolo e che figure di merda fai da vent’anni?”, ha affermato.

Il cantautore ha concluso il video citando l’autore della cover “Canzone per te” con cui si esibì insieme a Morgan sul palco di Sanremo e che fu uno dei motivi di scontro tra i due: “Volevo ricordati un’altra cosa: tu non sei Sergio Endrigo, non sarai mai un cantautore”, ha detto.

La replica di Morgan

Non si è fatta attendere la replica di Morgan, affidata a ‘Rolling Stone’.

“Sono passati tre anni e ancora non hai capito il testo che ti ho scritto in faccia, sul palco, che tutta Italia ha imparato a memoria, forse perché scrivere una canzone sul momento per dire delle cose a chi ti sta bullizzando, per raccontare un sentimento di indignazione senza insulti o violenza verbale ma con la semplice urgenza di denunciare pubblicamente gli abusi di una persona supportata da una squadra di accaniti mobber protetta da un intero sistema marcio e arrogante, cantando ma dicendo qualcosa di vero in mezzo a finzione e noiosissima spazzatura preconfezionata, è qualcosa di interessante. Sennò non si sarebbe incollata mezza Italia al televisore all’una di notte. Otto versi che ti hanno fatto scappare, quando se fossi stato in grado avresti potuto rispondere”, ha ribattuto Morgan.

“Avevi la possibilità di farlo ma non sei capace, una volta che sei sul palco senza i tuoi suggeritori te la fai sotto. Io ti ho voluto redarguire per la tua “brutta figura di ieri sera”, quando hai commesso un grave errore sia umano che artistico, cioè hai fatto il gradasso sulla cover di Sergio Endrigo cantando dove non dovevi e assaltando il palco in modo prepotente e volgare per fare la primadonna, perché i tuoi manager ti hanno imposto di prevaricarmi e tu, come un burattino, hai eseguito non capendo che la stavi facendo grossa: l’ennesima cazzata”, ha proseguito il musicista milanese.

“Io sto sui palchi con artisti che sono dei giganti come Celentano, come Fossati, come Renato Zero, De Gregori, Ranieri, e imparo da loro molto umilmente, improvviso in diretta televisiva davanti a milioni di telespettatori e non mi permetto né mi azzardo a voler fare lo sbruffone e sorpassare in scena l’artista con cui ho un rapporto di grande stima e di rispetto”, ha aggiunto.

“Tu non solo non sei in grado di competere tecnicamente, sei proprio umanamente scadente e te la fai sotto dopo che hai fatto il vandalo, e pure il vigliacco. Non sei solo un cantautore che non scrive le sue cose, non sei manco un uomo di spettacolo perché te la sei giocata malissimo, tu e i tuoi aizzatori. Una volta avuta in mano la mia bizzarra trovata che ti ha messo sotto tutti i riflettori (cosa che io non cercavo, io volevo dirtene quattro in faccia), non sei neppure riuscito a capire che era una genialata e non l’hai saputa vivere artisticamente: ti sei messo nella condizione squallida di denunciarmi, di chiedermi dei soldi e di impedirmi di ricevere un solo euro persino dalle vendite del disco, che è uscito come duetto e porta ancora il mio nome. Tu l’hai buttata sul denaro. Che livello basso. Non hai capito l’ironia, hai continuato a bullizzarmi e continui a farlo dicendo minchiate e sputando su uno che ti ha fatto veramente il più grande regalo della tua vita”, ha continuato Morgan prima di elencare tutte le cose fatte in carriera: “Del resto, quando io ricevevo le targhe Tenco per i miei album, tu scrivevi: “ho messo un piede sulla merda”. Quando io scrivevo, producevo e cantavo con la mia band Bluvertigo e vincevo gli MTV Awards, scrivevi : “Io mi rompo i coglioni”. Chi è il cantautore? Io sono molte altre cose. Negli ultimi dieci anni, oltre ad averti scritto una canzone in faccia come si fa un caffè espresso, ho pubblicato quattro libri, realizzato due colonne sonore per teatro, pubblicato 5 album di cui uno di musica classica e uno di musica sperimentale elettronica, ho scritto un romanzo sinfonico di 5 ore e 22 minuti che ho realizzato in toto (L’audiolibro di Morgan), ed è la mia più bella opera musicale. A questo si aggiungono più di cento arrangiamenti per le canzoni assegnate ai talent grazie ai quali hanno vinto Marco Mengoni, Noemi, Michele Bravi, Chiara Galiazzo, Antonio Maggio, Matteo Becucci, motivo per cui sono entrato nel Guinness dei primati come miglior giudice di X Factor al mondo”.

La lunga replica di Morgan si chiude con un’autocitazione: “Bugo, dammi retta, fatti due risate e “ringrazia il cielo sei su questo palco, rispetta chi ti ci ha portato dentro”.

fonte immagine: https://www.facebook.com/InArteMorgan/photos/pb.100044221729875.-2207520000./2804373952956674/?type=3

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