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Ansu Fati: chi è il giovane attaccante del Barcellona

A 17 anni e 311 giorni Ansu Fati è diventato il più giovane marcatore della storia della Nazionale spagnola. Scopriamo insieme la sua storia.

Ansu Fati a 17 anni e 311 giorni è diventato il più giovane marcatore della storia della Nazionale spagnola.

Ansu Fati, il calciatore dei record

Classe 2002, Anssumane Fati Vieira, detto Ansu, calciatore spagnolo, originario della Guinea Bissau, attaccante del Barcellona e della nazionale Under-21, ha firmato una rete nella gara di Uefa Nations League vinta 4-0 dalla Spagna contro l’Ucraina, diventando così il più giovane attaccante a realizzare un gol con la maglia della nazionale spagnola. Un record imbattuto da oltre 95 anni. Apparteneva infatti a Juan Errazquin, che nel 1925 andò a segno contro lo Svizzera a Berna, all’età di 18 anni e 344 giorni.

Ansu non è però nuovo ai record. Oltre ad essere il più giovane calciatore ad aver giocato da titolare in Nations League, è il secondo esordiente più giovane della storia, dopo Angel Zubieta che nel 1936 debuttò contro la Cecoslovacchia a 17 anni e 284 giorni. Inoltre, il 31 agosto del 2019 ha stabilito un altro primato segnando un gol che lo ha fatto diventare il più giovane marcatore della storia del Barcellona, a 16 anni e 304 giorni. Il 10 dicembre, invece, a San Siro, contro l’Inter, ha firmato una rete che lo ha reso il calciatore più precoce a segnare in Champions League, all’età di 17 anni e 40 giorni.

Chi è Ansu Fati

Ansu Fati è nato a Bissau, capitale della Guinea Bissau, ma si è trasferito in Spagna con la famiglia all’età di sei anni, quando il fratello maggiore Braima, anch’egli calciatore, firmò per il Siviglia.

Si può dire che Ansu è figlio d’arte dal momento che anche suo padre, Bori Fati, era un calciatore. A fine anni ‘90 Bori partì da solo, dalla Guinea, alla ricerca di un futuro migliore. Arrivato in Portogallo si mise poi in viaggio alla volta della Spagna e si stabilì a Marinaleda, in Andalusia, dove trovò lavoro come autista. Una volta stabilitosi lì, si fece raggiungere da moglie e figli, tra cui il piccolo Ansu che qualche anno dopo ha mosso i primi passi nel mondo del calcio, militando prima nel settore giovanile del Siviglia per due stagioni, entrando poi a far parte nel 2012 delle fila del Barcellona.

Il primo contratto da professionista lo ha firmato col Barcellona il 24 luglio 2019. Il 25 del mese successivo ha esordito come professionista, all’età di 16 anni e 298 giorni, giocando la partita vinta per 5-2 contro il Betis, diventando così il secondo più giovane calciatore del Barcellona ad esordire in prima squadra. In occasione della partita pareggiata 2-2 contro l’Osasuna ha poi firmato la sua prima rete ed è divenuto il più giovane marcatore della storia dei blaugrana. Il 14 settembre 2019 stabilisce un altro record diventando il giocatore più giovane a segnare nella storia della Primera División, all’età di 16 anni e 318 giorni, andando a segno al 2′ minuto di gioco.

Visto il grande talento del giovane calciatore spagnolo, il 4 dicembre 2019 il Barcellona gli ha rinnovato il contratto fino al 2024 con una clausola rescissoria di 400 milioni di euro, che si attiverà quando compirà 18 anni. Nel frattempo il giovane e talentuoso Fati, considerato l’erede di Lionel Messi, si gode il successo continuando a macinare record.

FONTE IMMAGINE: https://twitter.com/FCBmasia/status/1296413532439928836/photo/1

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