Categorie
lifeStyle

Coltivare la verza in casa: come farlo nel modo corretto

Vediamo come coltivare in casa il cavolo verza. Consigli e tecniche utili per farlo nel modo corretto nell’orto: terreno adatto, semina e periodo di raccolta.

Vediamo come coltivare in casa il cavolo verza. Consigli e tecniche utili per farlo nel modo corretto nell’orto.

Avere un orto in casa è segno di grande orgoglio per molti proprio perché si dice che gustare i prodotti del proprio terreno non abbia prezzo. Coltivarli, prendersene cura e poi finalmente assaporare il gusto rende ogni piatto più genuino e salutare.

Terreno e clima ideale

La verza si adatta benissimo al clima freddo per cui il momento ideale per iniziare la semina è la fine di maggio, in modo da germinare in estate, svilupparsi in autunno e maturare in inverno. La verza ha il classico cespo della famiglia dei cavoli e presenta foglie ruvide e piene di grinze; diventa una grossa palla per cui è importante lasciare il giusto spazio nel terreno (circa mezzo metro). Quest’ultimo dev’essere con ph neutro, umido e ricco di sostanze organiche e azoto.
Puoi scegliere di piantare i semi in vaschetta per poi trapiantarli oppure mettere direttamente a dimora in pieno campo. Per la raccolta bisognerà soltanto controllare le dimensioni del cespo e scegliere di raccogliere o farlo crescere ancora.

Tecniche di coltura per la verza

In realtà è uno degli ortaggi più semplici da coltivare, purché ricordi alcuni punti fondamentali:

  • la verza ha bisogno di avere il terreno sempre umido, per cui bisognerà bagnarla spesso;
  • pacciamare l’aiuola, per evitare la presenza di erbacce fastidiose;
  • effettuare il rincalzo per riportare il terreno intorno al fusto dopo lo sviluppo della pianta.

Ci sono anche dei dettagli da tenere a mente, per esempio il fatto che la verza dovrebbe seguire la coltivazione di un legume, mai di un cavolo della stessa famiglia, per evitare malattie funginee. Un’altra curiosità è la vicinanza positiva ad alcuni ortaggi, come i pomodori, che allontanano i parassiti, il sedano, le patate e i legumi ed infine la pianta di camomilla che addirittura si dice ne migliori il sapore.

Le varietà del cavolo verza

Esistono numerose varietà del cavolo verza, che si distinguono principalmente in base al loro ciclo colturale, alle dimensioni del cespo e al colore delle foglie. Tra le più conosciute troviamo: il tardivo di Piacenza, il violaceo di Verona, il verzotto d’Asti, la verza di Milano. Quest’ortaggio è ricco di sali minerali e vitamine, facilmente digeribile e aiuta l’intestino. Inoltre bisogna mangiarlo sempre previa cottura ed è ideale come contorno e nelle diete.

Potrebbe interessarti anche Come coltivare il cavolfiore: tecniche e consigli utili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version