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Come rimuovere lo smalto semipermanente: consigli utili

Per rimuovere lo smalto semipermanente senza rovinare e graffiare le unghie bisogna avere diverse accortezze. Ecco alcuni consigli per farlo nel modo corretto.

Per rimuovere lo smalto semipermanente senza rovinare le unghie bisogna avere diverse accortezze. Ecco alcuni consigli per farlo nel modo corretto.

Per avere unghie ben curate e che durano più a lungo si può applicare, al posto del normale smalto per unghie, lo smalto semipermanente, che garantisce una maggiore durata e sicuramente non perde in brillantezza in poco tempo. Uno dei problemi da risolvere quando si usa questo tipo di smalto è la sua rimozione, che potrebbe sembrare complicata, ma può essere risolto con pochi e semplici consigli. Vediamo quindi come fare a togliere lo smalto semipermanente.

Rimuovere lo smalto semipermanente senza rovinare le unghie

La caratteristica peculiare dello smalto semipermanente è la maggiore durata rispetto a quello normale, e la sua applicazione è dunque la soluzione ideale per le donne che non vogliono vedere le loro unghie perdere lo “charme”, ma si deve avere una particolare attenzione per toglierlo. Per effettuare questa operazione ci sono molti modi diversi ed il primo e più sicuro è quello di ricorrere ad una seduta presso l’estetista, ma quando ci si trova in vacanza lontano da casa oppure si vuole provare a risparmiare qualcosa o si ha bisogno di una soluzione rapida, si possono usare delle tecniche fai da te molto semplici.

La condizione di base per effettuare questa operazione è quella di avere a disposizione materiali ed attrezzature giuste, seguita da quella del tempo a disposizione, non essendo delle professioniste del settore. La dotazione di base prevede una lima per le unghie, dei dischetti struccanti, un solvente “specifico” per questo tipo di smalto, e della carta stagnola. Un altro elemento, per chi vuole curare ancora più a fondo le proprie unghie, è dell’olio rinforzante, da applicare dopo la rimozione dello smalto semipermanente.

Poche mosse per togliere lo smalto semipermanente

La prima mossa è quella della preparazione dell’unghia per il trattamento. Si deve quindi limare la superficie dell’unghia con delicatezza, senza fare troppa pressione, ma strofinando, in modo da rimuovere il lucido che si trova sopra lo smalto. Per evitare dolore si deve prestare attenzione a non arrivare al “cuore” dell’unghia. Dopo essere arrivati allo strato di colore, si deve rimuovere semplicemente usando dell’acetone, oppure un prodotto “remover”.

Questa operazione si effettua con un dischetto struccante, sul quale sarà stato versato il prodotto solvente. Ad ogni unghia deve essere applicato un dischetto, che poi sarà incartato con la carta stagnola. L’impacco cos’ formato deve rimanere sulle unghie per almeno 15 minuti e deve essere fatto singolarmente su ogni unghia, operando a gruppi. Con un tempo maggiore si corre il rischio di danneggiare le unghie, che dopo il termine dell’applicazione devono “respirare”. Dopo questo trattamento si consiglia di non riapplicare dello smalto semipermanente ma di utilizzare uno smalto classico per alcuni giorni.

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