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Dolci di Carnevale: come preparare le castagnole

Insieme alle chiacchiere, le castagnole sono il dolce più rappresentativo del carnevale italiano. Vediamo insieme come prepararle in modo facile e veloce.

Insieme alle chiacchiere, le castagnole sono il dolce più rappresentativo del carnevale italiano. Vediamo insieme come prepararle in modo facile e veloce.

Cosa sono le castagnole?

Le castagnole, note anche come favette, sono un dolce tipico del Carnevale Italiano. Originarie dell’Emilia Romagna e diffuse soprattutto nelle regioni centrali d’Italia (Marche, Umbria e Lazio), esse sono preparate e apprezzate in tutta Italia.

Si tratta di bocconcini di pasta fritta, fragranti all’esterno e morbidi all’interno, realizzati con un impasto molto semplice, a base di farina, uova e zucchero. Il nome castagnole deriva dalla loro forma; sono infatti delle palline della grandezza di una castagna. Vengono prima fritte in olio bollente e poi rotolate nello zucchero semolato per guarnire. Ne esistono varie versioni; quella classica prevede anche l’utilizzo dell’anice, ma potete scegliere anche altri aromi. Inoltre, è possibile farcirle con crema pasticcera oppure con Nutella o panna. Ne esiste addirittura una variante salata.

Si preparano in pochi minuti e, chi non ama friggere, può cuocerle al forno.

Vediamo insieme come fare.

Come si preparano?

Prendiamo in considerazione una ricetta che prevede ingredienti per 4 persone, ossia: 200 gr di farina; 2 uova; 50 gr di burro; 50 gr di zucchero; 1/2 bustina di lievito per dolci; 1 cucchiaino di scorza grattugiata di limone; 1 bustina di vanillina; 1 cucchiaino di liquore all’anice; 1 pizzico di sale

Procedimento:

Affinchè le vostre castagnole risultino morbidissime, per cominciare, mescolate in una ciotola la farina con il lievito ben setacciato; successivamente disponete a fontana su un piano di lavoro. Procedete aggiungendo al centro lo zucchero, le uova, il burro morbido tagliato a pezzetti, la vaniglia, il sale, la scorza grattugiata di limone e un cucchiaio di liquore all’anice.

Eseguito questo primo passaggio, proseguite impastando con le mani gli ingredienti, partendo dal centro e amalgamandoli bene, al fine di ottenere un morbido panetto.

A questo punto, poggiate l’impasto ottenuto sul vostro tavolo da lavoro, precedentemente infarinato, e ricavate dei “salsicciotti” dello spessore di un paio di centimetri circa. Poi, con l’aiuto di un coltello, tagliateli a pezzetti. Procedete dunque a formare, con le mani, delle palline e disponetele su un piatto.

A seguire, friggetele un po’ alla volta a fuoco moderato in abbondante olio. Una volta che le vostre castagnole saranno gonfie e dorate, raccoglietele con una schiumarola e poggiatele su un foglio di carta assorbente.

Infine, fate rotolare le palline ancora calde nello zucchero semolato o nello zucchero a velo, a seconda dei vostri gusti. Se preferite, potete anche farcirle a vostro piacimento.

Le castagnole fritte vanno mangiate al momento, ma si conservano bene anche il giorno seguente, massimo 2 giorni.

Castagnole al forno

Per chi non ama friggere c’è anche la possibilità di cuocere al forno le castagnole. In questo caso risulteranno leggermente più asciutte rispetto a quelle fritte. Affinchè siano comunque morbide e profumate, negli ingredienti aggiungete, oltre alla buccia di limone, anche 1 buccia d’arancia grattugiata. Inoltre, anziché impiegare soli 50 gr di zucchero semolato, aggiungetene 90/100 gr. Cuocete in forno a 180° per circa 12 minuti (massimo 15). Sfornate e spolverate subito le vostre castagnole con abbondante zucchero a velo. In questo caso le castagnole si conservano anche per 4-5 giorni.

Consigli

Per la frittura prediligete un pentolino piccolo a bordi alti, in modo che si possa cambiare l’olio almeno una volta, senza sprecarne troppo. Se avete una friggitrice, ancora meglio.

Chi non ama il gusto dell’anice può, in alternativa, utilizzare grappa, rum o strega. Per i più piccoli, un cucchiaio di succo d’arancia.

L’impasto si può conservare in frigorifero per un giorno al massimo. E’ sconsigliato congelarlo.

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fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/infornare-burro-farina-montagna-599521/

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