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Fanghi anticellulite: quali scegliere e come applicarli

I fanghi anticellulite sono un ottimo rimedio per contrastare questo inestetismo della pelle. Scopri come funzionano e come applicarli nel modo corretto.

I fanghi anticellulite sono un ottimo rimedio per contrastare questo inestetismo della pelle. Scopri come funzionano e come applicarli nel modo corretto.

Per contrastare la cellulite sono disponibili diversi trattamenti tra cui i fanghi anticellulite. Notoriamente, la cellulite viene vista come la nemica giurata di ogni donna per cui è più che lecito cercare di contrastare la sua formazione con appositi soluzioni testate, che permettono risultati piuttosto rilevanti.

In particolare, i fanghi consentono non solo di accedere ad una funzionale azione anticellulite con l’utilizzo di ingredienti assolutamente biologici, ma anche di migliorare l’aspetto della pelle a buccia d’arancia. Devi ovviamente tenere in considerazione che questo genere di trattamento, per poter dare dei risultati apprezzabili, deve essere effettuato con costanza e magari abbinato ad una corretta alimentazione.

Non deve anche mancare una buona dose attività fisica, praticando magari Pilates, Yoga o un buon allenamento funzionale, che aiutano, indubbiamente, a bruciare i grassi in eccesso. I fanghi anticellulite possono essere effettuati mescolando acqua termale, argilla e principi attivi funzionali. In commercio sono disponibili diverse tipologie di fanghi, ma è necessario saper scegliere quello più adatto alle proprie caratteristiche e alla propria tipologia di pelle.

Tanti benefici oltre all’azione anticellulite

I fanghi anticellulite sono composti da acqua termale, che è particolarmente ricca di sostanze preziose, ed una frazione solida, che comprende una parte inorganica, la quale solitamente può essere argilla. Inoltre, ci sono alcuni principi attivi che ne potenziano la funzione come nel caso del mirtillo nero, il pungitopo e tanti altri ancora. Nello specifico, i principi attivi hanno il compito di stimolare la microcircolazione sottopelle e quindi ottenere quella importante azione drenante e antinfiammatoria capace di contrastare la formazione di cellulite.

Se vuoi ottenere risultati importanti, devi fare molta attenzione nella scelta della componente inorganica. Si può optare per fanghi di argilla, che hanno come principale caratteristica quella di intrappolare e rimuovere impurità della pelle. Puoi scegliere dei fanghi veri e propri che, ad esempio, presentano come principale componente lo zolfo o magari dei fanghi di torba, che è una tipologia particolare di muschio che si trova nelle paludi. La torba, peraltro, è molto funzionale anche per quanto concerne il contrasto di alcune patologie come, ad esempio, l’artrite e i dolori muscolari.

I fanghi anticellulite, insomma, permettono di contrastare la cellulite, di stimolare la circolazione, eliminano gli eccessi di fluido, di alleviare dolori muscolari, di ottenere un’azione esfoliante e di disintossicare l’organismo. Per utilizzare al meglio i fanghi devi ossigenare la pelle con il guanto di crine inumidito, applicare il fango aiutandoti con un pennello, isolare bene la zona con una pellicola per alimenti e quindi risciacquare in maniera approfondita.

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