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Fiori, come conservarli freschi più a lungo

Amate ricevere o comprare fiori per abbellire la vostra casa o il vostro ufficio ma non sapete come fare per conservarli freschi più a lungo? Ecco alcuni consigli.

Amate ricevere o comprare fiori per abbellire la vostra casa o il vostro ufficio ma non sapete come fare per conservarli freschi più a lungo? Ecco alcuni consigli.

Ricevere in regalo un mazzo di fiori freschi è sempre cosa gradita. Inoltre, sono perfetti per abbellire gli ambienti domestici o di lavoro. Tuttavia, i fiori freschi tendono ad appassire presto, in quanto molto delicati, alcuni più di altri. Ci sono, però, alcuni semplici accorgimenti che basta seguire per non farli morire subito. Ecco quali.

Fiori: piccole accortezze per mantenerli freschi più a lungo

Se amate ricevere o acquistare fiori freschi per abbellire e profumare la vostra casa o il vostro luogo di lavoro e vi interessa capire come mantenerli freschi più a lungo e non farli appassire subito, sappiate che bastano pochi semplici accorgimenti: dalla scelta del vaso, fino ad alcune sostanze naturali da sciogliere nell’acqua.

Tanto per cominciare, bisogna sapere che per prendersi cura dei fiori non basta metterli in un vaso e cambiare l’acqua. In secondo luogo, è bene sapere che il caldo è il nemico numero uno dei fiori recisi. Pertanto, per evitare che i fiori appassiscano è bene tenerli lontani da fonti di calore come lampade, termosifoni, camini e fornelli o zone dove batte sempre il sole. Prediligete stanze fresche, ombreggiate e leggermente ventilate.

La sera in inverno, ma soprattutto in estate, mettete i fiori all’aperto, in balcone, per fargli prendere aria, prestando ovviamente attenzione alle temperature troppo rigide o troppo calde. Ricordatevi poi, di areare la stanza in cui tenete i vostri fiori durante il giorno, in modo che possano “respirare”.

Nel caso in cui il vaso non sia troppo grande e si ha abbastanza spazio, è possibile anche mettere il bouquet in frigo, come fanno i fiorai, oppure aggiungere dei cubetti di ghiaccio all’acqua del vaso (possibilmente mattina e sera). Tuttavia, nel caso in cui si decida di mettere i fiori in frigo, bisogna ricordarsi di non avvicinare mai i fiori alla frutta, in quanto alcuni frutti, come mele e pere, emanano etilene, ovvero un gas incolore che accelera i processi di maturazione dei fiori, facendoli appassire più rapidamente. Dal momento che lo stesso gas viene sprigionato anche dai fiori appassiti, è importante anche eliminare i fiori secchi dal vaso, per evitare che “contagino” quelli sani.

L’importanza della scelta del vaso

Per evitare che i fiori appassiscano e marciscano subito, è molto importante la scelta del vaso giusto. Non bisogna scegliere un vaso troppo stretto perchè rischia di bloccare l’assorbimento dell’acqua, ma nemmeno troppo largo perchè farebbe piegare subito i fiori. Il recipiente deve coprire almeno il 40 per cento della lunghezza dei fiori. Se i fiori sono raccolti in un mazzo, quindi legati da uno spago, si consiglia di sciogliere la legatura e smontare leggermente la composizione, prima di metterli in acqua.

Tenete conto anche del luogo in cui lo posizionerete. Se decidete di tenere i vostri fiori in posti molto luminosi, allora optate per un vaso opaco che impedirà ai raggi del sole di alterare la temperatura e il ph dell’acqua, mantenendola così più equilibrata. Sono poi preferibili i vasi di forma ovale, perchè in grado di contenere abbastanza acqua per nutrire i fiori mantenendoli contemporaneamente in posizione verticale.

Fate poi attenzione al livello di acqua nel vostro vaso: non deve superare la metà dello stelo dei fiori.

Spuntare i gambi in modo corretto

La parte più delicata e importante dei fiori sono gli steli, attraverso i quali si nutrono e assorbono l’acqua. Per questo motivo i gambi dei fiori devono essere spuntati con regolarità, massimo ogni due giorni, se non ogni giorno. Il taglio deve essere effettuato in maniera corretta, ovvero in obliquo, con forbici pulite e ben affilate per evitare di sfrangiare lo stelo. Così facendo, aumenta la superfice di assorbimento dell’acqua. Si consiglia di tagliare ogni volta il gambo del fiore di circa 2-3 cm dal basso. Se il gambo è legnoso, come nel caso di rami fioriti, fate anche una piccola incisione all’estremità inferiore.

Questa operazione va ripetuta ad ogni cambio di acqua, che deve avvenire con regolarità, al massimo ogni 2 giorni, affinché non imputridisca.

Per non danneggiare il fiore, il primo taglio va fatto subito e in modo netto. Fate poi attenzione che le foglie dei fiori non entrino a contatto con l’acqua. In caso di diretto contatto con l’acqua, ricordatevi di rimuoverle subito perchè rilasciano delle sostanze che accelerano la maturazione del fiore.

I rimedi naturali e artificiali per conservare i fiori

Per conservare i fiori più a lungo, una volta reciso correttamente i gambi e aver posizionato il mazzo in un vaso adeguato, in un ambiente ottimale, si possono diluire nell’acqua alcune sostante nutritive naturali di cui i fiori necessitano, soprattutto azoto, fosforo (aiuta le piante a sviluppare radici, fiori e frutti) e potassio (favorisce una migliore circolazione della linfa e aiuta la pianta ad assorbire i nutrienti). Queste sostanze si trovano nei nostri alimenti. Le banane e gli avocado, ad esempio, sono cibi molto ricchi di fosforo e potassio. Si potrebbe dunque creare una specie di fertilizzante naturale versando un litro di acqua in una pentola e successivamente aggiungere almeno tre bucce di banana o avocado e portare ad ebollizione.

Una volta che il composto si sarà raffreddato, basterà rimuovere le bucce e utilizzare quest’acqua per il vaso in cui si intende posizionare i fiori.

Un altro rimedio naturale che potete impiegare per far durare di più i vostri fiori è lo zucchero di canna grezzo. Basterà aggiungere ogni giorno nell’acqua pulita un cucchiaio di zucchero di canna, oppure una soluzione di zucchero e aceto di sidro di mele, il quale funge da antibatterico e mantiene l’acqua limpida. In alternativa, potete inserire monetine in rame da 1, 2 o 5 centesimi, nel fondo del vaso. Il rame contiene infatti una particolare sostanza che aiuta a contrastare l’insorgenza di microbi nell’acqua.

Esistono poi rimedi chimici artificiali per conservare i fiori. Potete, ad esempio, utilizzare qualche goccia di candeggina e, addirittura, l’aspirina. Sciolta in acqua, l’aspirina farà da fertilizzante e antibatterico e manterrà i vostri fiori freschi. Infine, per rimuovere batteri che possono poi causare melme e muffe, ripulite il vaso e lo stelo dei fiori con un panno di bicarbonato.

fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/rose-vaso-fiori-1867911/

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