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I vini dell’estate, quali scegliere

L’estate è sinonimo di convivialità e accompagnare i pasti con il vino giusto è importante quanto la scelta del menu.

I vini dell’estate, tendenza rosè

Ferragosto si avvicina e in generale in estate i momenti di convivialità e le occasioni per pranzare o cenare con amici e parenti si raddoppiano. Lontani dal luogo di lavoro, l’estate è il momento ideale per rilassarsi, ma la scelta di un buon vino, che accompagni le nostre vacanze è condizionata dal clima, che invita al consumo di bottiglie che privilegiano freschezza e leggerezza.

Negli ultimi anni la tendenza vira verso il vino rosè, sia in versione classica che frizzante. Mentre qualche anno fa era poco diffuso e snobbato da molti, il rosè sta vivendo un vero e proprio revival e ormai viene proposto anche dalle migliori cantine. Erroneamente si pensa che il vino rosato sia il risultato della miscelazione tra bianco e rosso: niente di più sbagliato. Il rosè si produce da vitigni le cui bucce macerano meno tempo rispetto ai rossi tradizionali.

I vini rosati sono meno strutturati dei “cugini” e si sposano con molte pietanze estive anche per la loro gradazione alcolica, mediamente tra i 12 e i 14 gradi. Il vino rosè va servito freddo e presenta un gusto fruttato e giovane è versatile e adatto, ad esempio, per una cena a base di pesce oppure un aperitivo con salumi e fritti.

Un grande classico, il bianco fermo

I vini dell’estate per eccellenza sono i bianchi fermi, indicati per accompagnare le pietanze dall’antipasto al dolce, ma anche per essere bevuti in un momento di relax, con qualche tarallo pugliese da sgranocchiare e un buon libro.

I bianchi fermi sono i vini classici, prodotti dalla maggior parte delle cantine e la loro caratteristica principale è quella di mantenere una buona acidità, che è anche la migliore scelta per i bianchi da privilegiare in estate.

Le proposte sono moltissime ma il trend di quest’anno vede in prima linea il Riesling, un vitigno tipico del Nord Europa, ma coltivato anche in Alto Adige e in altre zone d’Italia. Tra i sempreverdi isolani Vermentino di Sardegna e Terre Siciliane e i classici del nord Pinot Grigio e Chardonnay.

Bollicine e vivaci

Il re dell’aperitivo è un buon calice di Prosecco, fresco, fruttato e profumato ideale per accompagnare le tavolate estive con gli amici. Il Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene è il più diffuso ma ormai vista la versatilità di questo vino spumante secco, la sua produzione si è estesa a moltissime cantine, che ne producono varianti anche originali.

Tra i vivaci bianchi la scelta potrebbe cadere sul Pignoletto frizzante oppure sul Trento Doc, altri due classici dell’enologia italiana.

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