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Kajal: come applicare questa matita sugli occhi

Il kajal, o khol, è un prodotto per occhi utilizzato fin dall’antichità, che consente di ottenere uno sguardo magnetico. Ecco come applicarlo correttamente.

Il kajal, o khol, è un prodotto per occhi utilizzato fin dall’antichità, che consente di ottenere uno sguardo magnetico. Ecco le sue caratteristiche e il metodo di applicazione corretto.

Il kajal è un antico prodotto di cosmetica utilizzato fin dal 3000 Avanti Cristo inizialmente per proteggere gli occhi sia dagli eccessivi raggi solari e sia dalla sabbia del deserto. Permette un riscontro estetico molto importante anche perché è decisamente più intenso nel tratto rispetto, ad esempio, ad una classica matita per gli occhi. Si tratta di un prodotto piuttosto conosciuto, definito in gergo anche con il termine khol, e continua ad essere utilizzato, offrendo dei risultati straordinari.

In passato, veniva ottenuto attraverso un procedimento di macinazione di alcune tipologie di minerali come nel caso della galena. Permetteva dei risultati importanti, donando al viso un’indiscutibile brillantezza e lucentezza. Veniva applicato utilizzando un apposito bastoncino, ovviamente sulle palpebre chiuse. Possiamo senza dubbio dire che il kajal è stato un po’ l’antenato della matita dalla mina cremosa, che oggi viene usata tantissimo soprattutto in Italia e negli altri Paesi dell’Occidente.

Per le sue caratteristiche e soprattutto per la possibilità di essere sfumata con estrema semplicità, la matita khol o kajal rappresenta la soluzione più idonea soprattutto per la parte interna delle palpebre, in quanto non prevede alcun genere di fastidio come ad esempio la lacrimazione.

Come ottenere uno sguardo intenso e modificare le forme dell’occhio

Se stai cercando una soluzione di make-up che ti permette di ottenere uno sguardo fascinoso ed intrigante, allora devi assolutamente prendere in considerazione le matite kohl e kajal. L’unico difetto di questo prodotto è che, soprattutto durante il periodo estivo, tendono leggermente a sbavare soprattutto se la pelle è grassa.

Tuttavia, ti permettono dei risultati estetici importanti mettendo a disposizione un’ampia gamma di tonalità scure tra cui anche il marrone. Il procedimento per una corretta applicazione di questo prodotto prevede di dover partire dall’angolo più interno della palpebra con movimenti estremamente delicati per poi ispessire il tratto andando verso l’angolo più esterno.

Se invece se la ricerca di una linea meno spessa, il consiglio è quello di partire dal centro e poi andare verso la parte esterna. Per passarlo invece sotto l’occhio, nella palpebra inferiore, devi partire dall’angolo interno per eseguire diversi tratti, fino ad ottenere lo spessore ricercato.

Tra l’altro, questa matita permette di modificare la forma dell’occhio cambiando l’inclinazione attraverso la modulazione della bordatura, oppure si può anche ottenere un effetto allungato del tutto realistico andando a lavorare sia sulla bordatura superiore, che su quella inferiore dell’occhio.

Un errore piuttosto comune nell’utilizzo di questa tipologia di matita, è quello di tracciare una linea interna sottile troppo ravvicinata alle ciglia, il che ti metterà davanti ad un effetto controproducente rispetto all’obiettivo prefissato.

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