Ecco tutti i dettagli e le curiosità sull’attesissimo horror politico His House, il film a tema immigrazione.
Sulla piattaforma di streaming più conosciuta, Netflix, è arrivato His House. Quest’ultimo è costruito su un’idea semplice relativa ad un periodo storico complesso. Nel 2020 si affrontano, finalmente, temi quali: immigrazione e razzismo.
Ciò che rende la pellicola particolare e interessante, secondo i critici, è l’accenno horror e il rapporto complicato che la gente non caucasica ha con tale genere. Vediamo qualcosa in più sull’amato film.
La realistica trama
In His House, si racconta la storia di Bol e Rial, due rifugiati del Sud Sudan immigrati nel territorio inglese e successivamente deportati in un centro per migranti. La coppia, durante il difficoltoso viaggio, ha perso la figlioletta Nyagak. Il governo decide di dare ai coniugi un alloggio temporaneo, all’interno del quale dovranno rimanere fino a quando non otterranno il visto definitivo.
I giovani, quindi, sono costretti a costruirsi una nuova vita in un Paese sconosciuto con tradizioni, cultura e lingua diversa. Il film prende una piega horror, nel momento in cui il fantasma della figlia, metaforicamente parlando, inizierà a tormentarli. Una serie di eventi soprannaturali, avvenuti nell’appartamento malconcio, inizieranno a spaventare Rial e Bol. Questi ultimi dovranno affrontare inimmaginabili prove.
Il cast
Il film His House, alquanto esplicito, è stato realizzato con un budget molto ridotto e, nonostante questo, risulta essere davvero ben riuscita.
Tra gli attori principali si ricordano: Wunmi Mosaku ( interprete di Lovecraft Country) e Sope Dirisu, artista afroamericano. Da non dimenticare Matt Smith. Il capolavoro targato Netflix è disponibile sul portale già dal 30 ottobre 2020.
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