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Radicchio: come coltivarlo e raccoglierlo correttamente

Il radicchio è un ortaggio molto amato e utilizzato grazie al suo gusto aromatico. Scopriamo insieme come fare a coltivarlo correttamente e come raccoglierlo.

Il radicchio è un ortaggio molto amato e utilizzato grazie al suo gusto aromatico e amaro. Scopriamo insieme come fare a coltivarlo correttamente e come raccoglierlo.

Il radicchio è una cicoria da cespo molto nota per i suoi svariati utilizzi in cucina. La peculiarità di questo ortaggio è il suo sapore aromatico, amaro e gustoso, grazie al quale si presta per essere impiegato in tantissime ricette diverse. Il radicchio è un ortaggio tipicamente invernale, che dà molte soddisfazioni a chi lo semina, in quanto si raccoglie anche la radice insieme al cespo.

Come coltivare il radicchio

Il radicchio è un ortaggio tipico del Veneto e questo dovrebbe farci comprendere che resiste molto bene al freddo. Il periodo migliore per la semina è quello autunnale, anche se ci sono alcune varietà che possono essere coltivate tutto l’anno. Prima della semina è necessario preparare il terreno arando e vangando ad una profondità di circa 30 o 40 cm.

Il terreno deve essere fertile e nutriente, per il resto si adatta bene a qualsiasi tipo di terreno. In genere, però, quest’ortaggio si coltiva con la semina in un semenzaio, per poi essere trasferito in un terreno, ma questo passaggio non è obbligatorio, infatti può essere coltivato anche direttamente nel terreno.

I semi devono essere posti a circa un centimetro di profondità e distanti circa 30 cm tra loro in file distanti 40 cm. La coltivazione del radicchio non richiede particolari cure, ma bisogna far attenzione alle erbacce. Per prolungare la raccolta basta seminare a distanza di 1 o 2 settimane. Per quanto riguarda l’irrigazione, non necessita di molta acqua, anche se il terreno va subito bagnato dopo la semina.

Nonostante sia un ortaggio che cresce in qualsiasi tipo di terreno, cresce molto meglio in quelli che contengono azoto, quindi è possibile utilizzare del compost o del letame di cavallo. Come tutte le piante da cespo anche questa attrae i parassiti come afidi, gli acari rossi e la nottua che vanno eliminati con gli antiparassitari appositi. Inoltre, per evitare che le foglie marciscono, bisognerebbe tagliarle quando le piantine sono molto giovani, circa 10 cm di altezza, in modo tale che non poggino a terra.

Raccolta del radicchio

Dopo la semina, per la raccolta devono passare circa 60 giorni. L’ortaggio va raccolto tagliando l’intero ceppo. Se le foglie esterne sono appassite o marce vanno eliminate. Dopo il raccolto vanno messi in una cassetta con della sabbia umida e ricoperti con della paglia o un telo per circa 20 giorni. Questo processo serve per ottenere la cosiddetta imbiancatura. Il radicchio può essere consumato sia cotto che crudo, ad esempio viene utilizzato per arricchire le insalate.

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