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Sprechi alimentari: cosa fare per ridurli

Come ridurre gli sprechi alimentari? Ecco alcune strategie e i metodi di riutilizzo e di conservazione. A seguire 5 regole da tenere in considerazione.

Come ridurre gli sprechi alimentari? Ecco alcune strategie e i metodi di riutilizzo e di conservazione. A seguire 5 regole da tenere in considerazione.

Lo sperpero di cibo causa gravi problemi sia dal punto di vista ambientale, in quanto comporta anche lo spreco di risorse importantissime come l’acqua, sia dal punto di vista economico, basta pensare che solo in Italia questo fenomeno comporta annualmente una perdita di oltre 10 miliardi di euro. Senza contare che tutto il cibo buttato nella spazzatura potrebbe invece essere utilizzato per far fronte ai bisogni delle persone in difficoltà.

Seppure, negli ultimi tempi, si registrano dei miglioramenti rispetto al passato sono ancora tanti i passi in avanti da fare e grazie alla collaborazione e l’impegno i tutti si può contribuire a creare cambiamenti positivi e a ridurre l’impatto sull’ambiente.

I dati 2020 sullo spreco di cibo nelle case degli italiani

In occasione dell’ultima Giornata Nazionale di prevenzione allo spreco alimentare sembra che nelle famiglie italiane lo sperpero di cibo sia calato del 25% rispetto all’anno precedente, con un risparmio di 1,5 miliardi di euro nel 2020.
Inoltre, secondo la Coldiretti, 4 italiani su 10 (circa il 37%) quando escono dal ristorante portano con loro gli avanzi del pranzo o della cena con la doggy bag.
E se in Italia, sono ancora in molti a dimostrare delle remore verso questo comportamento ritenendo sia da poveracci, maleducati o volgari, in altri Paesi, a partire dagli Stati Uniti, è una prassi ormai consolidata.

Come ridurre gli sprechi alimentari: le cinque regole d’oro

1. Acquistare solo ciò che effettivamente si consuma, quindi prima di andare a fare la spesa è buona abitudine fare una lista di ciò che serve e attenersi a quella, senza farsi tentare da offerte o altri prodotti.
2. Congelare il cibo fresco e gli avanzi prima che si rovinino, piorzionandoli e confezionandoli in piccole quantità.
3. Imparare a riporre gli alimenti nel frigo in maniera corretta e conservare la verdura nella parte bassa per evitare che ammuffisca.
4. Consumare gli avanzi e riutilizzarli per nuove ricette.
5. Durante le feste o in occasioni particolari, se rimangono degli avanzi in buone condizioni possono essere donati alle associazioni di assistenza per i più bisognosi oppure porzionati in sacchetti e ripartiti tra gli ospiti.

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