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Patatine in busta: i sacchetti contengono semplice aria?

Come mai i pacchetti di patatine sono gonfi e come fanno le patatine a mantenersi fragranti finché non si apre la busta? Ecco cosa contengono i sacchetti.

Come mai i pacchetti di patatine sono gonfi e come fanno le patatine a mantenersi fragranti finché non si apre la busta? Ecco cosa contengono i sacchetti.

Vi siete mai chiesti perché i sacchetti delle patatine sono gonfi e come facciano le patatine a restare croccanti finchè sono chiuse ermeticamente? Ebbene, se state pensando che i pacchetti contengano semplice aria, la risposta è errata. Scopriamo insieme cosa c’è dentro i sacchetti.

Patatine in busta: il segreto della croccantezza è l’azoto

Avete sempre pensato che i pacchetti di patatine contenessero semplice aria? Vi siete sbagliati! Nei sacchetti di patatine, infatti, vi è azoto molecolare (N2), un gas incolore, inodore, insapore e sicuro per la nostra salute dato che è presente quasi per l’80% nell’atmosfera che ci circonda. Questo gas serve a scongiurare il collasso della busta e ad evitare che nel trasporto le patatine all’interno si sbriciolino completamente. Inoltre, serve a far sì che le patatine mantengano il proprio sapore e la propria consistenza, come se fossero state appena fritte.

Il segreto della croccantezza delle patatine in busta è dunque l’azoto. Quest’ultimo non è utilizzato solo nei sacchetti di patatine, consente infatti di mantenere il sapore, la fragranza e la consistenza di diversi alimenti che restano inalterati per molto tempo, rallentando il degrado causato dalla proliferazione di microrganismi. Questo metodo di conservazione si chiama Modified Atmosphere Packaging (Map) ed è indicato per tutti quei cibi che non possono subire il sottovuoto, dunque viene utilizzato per il mantenimento di molti altri alimenti, non solo per le patatine in busta.

Gli altri gas impiegati

Oltre all’azoto, vengono impiegati anche altri gas per conservare gli alimenti. Per carni rosse, salumi e alcuni pesci, ad esempio, si usano miscele molto ricche in ossigeno (80% circa) che consentono di mantenere la colorazione naturale del prodotto. Per carni bianche o cotte, invece, si ricorre a una maggiore concentrazione di anidride carbonica (CO2).

fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/patatine-cibo-pasto-grasso-unto-643/

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