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Perchè il 25 aprile si celebra la Festa della Liberazione?

La Festa della Liberazione non viene festeggiata soltanto in Italia, ma anche in altri paesi, anche se ognuno in una data diversa. Ecco perchè il 25 aprile.

Domani è il 25 aprile, giorno festivo in Italia, in quanto si ricorda e si celebra la festa della Liberazione, che avvenne in quel giorno nel 1945, quando la città di Milano venne liberata dalle truppe nazifasciste che la occupavano. Questa festa è una delle più sentite e venne istituita un anno dopo, il 22 aprile 1946 con un decreto.

La Festa della Liberazione

Anche se la liberazione dell’Italia avvenne in modo formale il 29 aprile del 1945, la festa si svolge tutti gli anni il 25 aprile che è la data nella quale due importanti città del nord Italia, Milano e Torino, videro iniziare il ritiro delle truppe di occupazione dovuto alle sconfitte che avevano subito nelle battaglie lungo la Via Emilia, ma anche alle rivolte di gruppi partigiani locali che stavano acquistando sempre maggiore forza e incitavano alla ribellione anche la popolazione di paesi e campagne.

Proprio il 25 aprile fu emanato, da parte del Comitato di liberazione nazionale Alta Italia un ordine che invitava all’insurrezione generale in tutti i territori ancora sotto occupazione da parte delle truppe della repubblica di Salò e della Germania nazista. Sei giorni prima, il 19 aprile, lo stesso Comitato ha lanciato un proclama tramite la radio, che era stato diffuso anche attraverso i quotidiani e che dava una doppia possibilità alle truppe occupanti: “Arrendersi o perire”.

Il piano coordinato dal Comitato ebbe successo dopo giorni consentendo di liberare proprio i due maggiori capoluoghi della Lombardia e del Piemonte, e nello stesso giorno Mussolini cercò di fuggire da Milano travestendosi con l’uniforme tedesca. La sua fuga durò soltanto 2 giorni, e dopo la cattura ed un processo venne fucilato il 28 aprile. Il 22 aprile dell’anno successivo, con l’Italia guidata da un governo provvisorio con a capo il democristiano Alcide De Gasperi, promulgò un decreto che fissava la data del 25 aprile come “festa nazionale”. Il decreto venne poi reso esecutivo nel mese di settembre del 1948, quando lo stesso De Gasperi presentò al Senato della Repubblica la legge che conteneva le “Disposizioni in materia di ricorrenze festive”.

La Festa della Liberazione si svolge anche in altri Paesi

La liberazione dall’occupazione nazista non viene festeggiata soltanto in Italia, ma anche in altri paesi, anche se ognuno la celebra in una data diversa. In Danimarca ed in Olanda questa festa si celebra il 5 maggio, mentre in Norvegia si festeggia tre giorni più tardi, l’8 maggio. In Romania la festa è stata fissata nel mese di agosto, il 23. Anche in Etiopia si festeggia la “liberazione” il 5 maggio, ma in quel caso si tratta della fine dell’occupazione del suo territorio da parte dell’Italia, che avvenne nel corso del 1941.

La seconda Guerra Mondiale non terminò in contemporanea in tutto il mondo e la data che è stata fissata come definitiva è quella del 2 settembre 1945, quando il Giappone, circa 30 giorni dopo essere stato colpito dalla seconda bomba “atomica” si arrese agli Stati Uniti. La data di fine della guerra in Europa è invece l’8 maggio 1945, quando i tedeschi firmarono ufficialmente la resa, 8 giorni dopo che il Fuhrer si era suicidato nel suo bunker berlinese.

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