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Assicurazione moto: cosa c’è da sapere

Come funziona l’assicurazione moto? Che garanzie comporta e quali rischi si corrono se si circola senza copertura assicurativa? Ecco quello che c’è da sapere.

Come funziona l’assicurazione moto? Che garanzie comporta e quali rischi si corrono se si circola senza copertura assicurativa? Ecco quello che c’è da sapere.

Come per le auto, anche per le moto, la copertura assicurativa è obbligatoria in quanto garantisce i risarcimenti danni in caso di danni fisici e materiali provocati a terzi durante un sinistro.

Circolare in moto senza assicurazione, esattamente come per le auto, comporta il rischio di incorrere in sanzioni amministrative, come previsto dall’art. 193 del Codice della Strada.

Vediamo insieme tutto quello che c’è sa sapere.

Le garanzie dell’assicurazione moto

Assicurare il proprio mezzo non copre solo i danni fisici e materiali causati a terzi in caso di incidente. Nel momento in cui si sottoscrive una copertura assicurativa, infatti, possono essere incluse garanzie aggiuntive. Tra queste: l’assistenza stradale, che copre i costi nel caso si necessiti di soccorso; infortuni conducente (copre danni fisici e materiali causati a se stesso dal motociclista); furto e incendio; atti vandalici; tutela legale; kasko (polizza grazie alla quale, in caso di incidente, sono coperti i danni indipendentemente dalla responsabilità del conducente).

E’ chiaro che più sono le garanzie sottoscritte, maggiore sarà il costo della polizza.

Che succede se si circola senza assicurazione?

Nel caso in cui si circoli in moto senza assicurazione si corre il rischio di andare incontro a pesanti sanzioni. Si va dagli 866 ai 3.464 euro di multa (ridotta alla metà se si provvede ad assicurare il veicolo entro il 30° giorno dopo la scadenza). Inoltre, vengono detratti 5 punti della patente.

Chi viene beccato due volte senza l’assicurazione, nell’arco di due anni, si vedrà raddoppiare la multa che, in questo caso, può raggiungere quasi 6.800 euro. E’ altresì prevista una sospensione della patente per due mesi e il fermo amministrativo della moto per 45 giorni.

Ma non è tutto. Nel caso in cui il conducente di un motoveicolo senza polizza assicurativa dovesse causare un sinistro, oltre ai rischi legati alle sanzioni, dovrà anche risarcire di tasca sua i danni procurati.

Si può sospendere l’assicurazione moto?

Se si utilizza la moto solo in determinati periodi dell’anno o solo a scopo ricreativo, è possibile valutare una polizza che preveda la sospensione temporanea dell’assicurazione, anche se non tutte le compagnie assicurative prevedono questa opzione.

Ad ogni modo, se si sceglie questo tipo di polizza, bisogna sapere che alcune prevedono un costo aggiuntivo per l’attivazione dell’opzione. Inoltre, potrebbe essere previsto un costo per la riattivazione della polizza. Si ricorda poi che ci sono dei tempi minimi di sospensione (di solito un minimo di 30 giorni), e tempi massimi. Superare il limite massimo, nella maggior parte dei casi, equivale alla risoluzione del contratto. Va infine detto che la sospensione può essere attivata un numero di volte predefinito attraverso l’invio – via mail, fax o A/R – di un apposito modulo alla compagnia.

Come risparmiare sull’assicurazione

Come per la RC auto, anche per la polizza RC moto esiste la classe di merito bonus-malus, legata al comportamento del motociclista. Se quest’ultimo non ha provocato nessun incidente nel corso dell’anno precedente verrà premiato passando ad una classe più bassa. Al contrario, se si rende responsabile di sinistri, scatta il malus e sale di due categorie; l’assicurato è dunque obbligato a pagare un premio più alto rispetto all’anno precedente.

Al di là di questo, è comunque possibile risparmiare sul costo dell’assicurazione moto, valutando le diverse offerte disponibili. Inoltre, esiste la RC familiare che dà un’ulteriore opportunità di risparmio. Essa consente di sottoscrivere o rinnovare una polizza RC auto o moto, sfruttando la classe di merito più vantaggiosa presente tra i membri del medesimo nucleo familiare. Tuttavia, per beneficiare della RC familiare non devono essersi verificati sinistri nei 5 anni precedenti.

fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/motociclista-moto-corsa-veicolo-407123/

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