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Auto d’epoca: quali caratteristiche devono possedere

Le auto d’epoca sono vetture speciali, utilizzate durante apposite manifestazioni. Ecco quali caratteristiche devono possedere e le modalità di circolazione.

Le auto d’epoca sono vetture speciali, utilizzate durante apposite manifestazioni. Scopriamo insieme quali caratteristiche devono possedere e le modalità di circolazione.

Tra le varie categorie di auto in possesso degli automobilisti italiani, una delle più particolari è quella delle auto d’epoca, vetture speciali che fanno bella mostra di sé in varie manifestazioni, e che sono anche una gioia per il loro possessore. Queste autovetture hanno molti anni di vita, e nella maggior parte dei casi sono perfettamente conservate. Per essere catalogate nella categoria “auto d’epoca” è necessario rispettare alcune caratteristiche. Vediamo insieme quali sono quelle imprescindibili.

Le caratteristiche dell’auto d’epoca

Le auto d’epoca hanno caratteristiche particolari e presentano anche innegabili vantaggi, sia che si decida di venderle, che dal punto di vista del risparmio, oltre che nel pagamento del bollo che dell’assicurazione. Ogni nazione ha delle regole ben precise per la loro classificazione ed in Itali,a per poter essere inserita tra le auto d’epoca, la vettura deve avere un valore sia storico che collezionistico, deve aver perso le caratteristiche che permettono la circolazione su strada e quindi sono state radiate dal PRA.

Un’auto d’epoca può quindi circolare per strada soltanto nelle manifestazioni appositamente organizzate ed a condizione di essere in perfetto stato. Per poter partecipare a questi eventi, l’auto d’epoca deve essere fornita della sua targa originale, oppure richiederne una provvisoria, mediante una domanda di circolazione che il proprietario deve richiedere alla Motorizzazione Civile presso l’ufficio provinciale competente.

Per le auto d’epoca non è previsto il pagamento del bollo, in quanto sono state radiate dal PRA e non hanno quindi la possibilità di circolare normalmente. Per quanto riguarda la revisione, deve essere eseguita con cadenza quinquennale e, differentemente dalle auto storiche, che possono ancora circolare su strada e devono quindi sottoporsi alla revisione presso i centri autorizzati, devono effettuare la revisione presso la Motorizzazione Civile.

Le modalità di circolazione delle auto d’epoca

Per la circolazione su strada delle auto d’epoca vigono alcune differenze rispetto alle auto “normali”. Si può circolare senza avere le cinture di sicurezza ed anche senza le luci di posizione accese. Questo vale quando si partecipa a manifestazioni appositamente organizzate e con il foglio di via richiesto in precedenza, che indica la validità temporale della manifestazione, il percorso della stessa, a cui è limitato il permesso di circolare, ed anche la velocità che le auto d’epoca possono mantenere.

I limiti di velocità da osservare sono legati alla sicurezza e sono, in ogni caso di 40 km/h, che si riduce a 25 km/h, se l’auto d’epoca ha l’impianto frenante di sicurezza che agisce su una sola ruota, ed a 15 km/h, quando l’auto d’epoca non sia dotata di pneumatici. Tutte le auto d’poca per poter circolare devono essere iscritte al Centro storico del Dipartimento per i “trasporti terrestri” in un apposito elenco.

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