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18App si trasforma, approvato il restyling

È stato approvato dalla Commissione Bilancio della Camera il restyling di 18App, il bonus di 500€ destinato ai 18enni. Ecco le novità del governo Meloni.

È stato approvato dalla Commissione Bilancio della Camera il restyling di 18App, il bonus di 500€ destinato ai 18enni. Ecco le novità del governo Meloni.

La Commissione Bilancio della Camera ha dato il via libera al restyling di 18App, il bonus per i 18enni da spendere in prodotti culturali voluto dal governo Renzi, attivo dal 2016. Ecco cosa cambia.

18App: cosa cambia?

Il bonus 500€, destinato ai 18enni, introdotto dal governo Renzi, sarà rivisitato. Se n’era già discusso nei giorni scorsi, ma ora è ufficiale. Il governo Meloni ha infatti deciso di raddoppiare il premio e di cambiargli il nome. I bonus saranno due, dal valore di 500 euro ciascuno, e saranno legati all’Isee e al merito. In sostanza potrà accedervi solo chi ha entrambi i requisiti. Lo stanziamento totale delle risorse scende però di 40 milioni.

Nell’emendamento della maggioranza alla legge di Bilancio sono previste due carte per i maggiorenni: una “Carta della cultura Giovani”, destinata ai giovani residenti nel territorio nazionale che appartengono a nuclei familiari con Isee fino a 35mila euro, assegnata e utilizzabile nell’anno successivo a quello del compimento di 18 anni, e una “Carta del merito”, per premiare chi si è diplomato con 100 centesimi. I due bonus sono cumulabili. Le somme non spese – fa sapere l’esecutivo – rimarranno comunque al settore.

La misura è finanziata fino ad un massimo di 190 milioni di euro annui. In precedenza i fondi ammontavano a 230 milioni.

 La decisione del governo Meloni ha suscitato non poche critiche da parte delle opposizioni.

La platea di interessati

La principale novità introdotta dall’emendamento del governo Meloni è la platea a cui si rivolge il bonus. Esso, infatti, non sarà più dato a tutti i neomaggiorenni indistintamente, ma solo a chi rispetta i requisiti su indicati.

Ad ogni modo, come si apprende da Repubblica, i due bonus coprono comunque una platea molto ampia.

A rientrare nel requisito di reddito sarebbe infatti l’80-85% degli studenti. Inoltre, il 9,4% degli alunni ha preso 100 agli ultimi esami di maturità.

Ricapitolando, quindi, sarà prevista una Carta della Cultura Giovani o CartaG, destinata a chi ha una famiglia con un Isee fino a 35 mila euro, e una Carta del Merito che andrà a chi si è diplomato con 100 centesimi senza limiti di Isee. I 18enni che possiedono entrambi i requisiti avranno il bonus raddoppiato.

Ad ogni modo, sul funzionamento dei due bonus verranno forniti maggiori dettagli successivamente, probabilmente attraverso il ministero della Cultura guidato da Gennaro Sangiuliano.

Anche i nomi dei due bonus sono da stabilire, ha spiegato il presidente della Commissione Cultura della Camera Federico Mollicone. Si è parlato di Carta Cultura e Carta del Merito ma “ci lavoreranno i creativi e faremo una campagna di comunicazione”, ha fatto sapere Mollicone, sottolineando che con l’emendamento “finisce l’era Franceschini e Renzi”. “A gennaio incontreremo tutte le categorie per regolamentare l’intervento e rendere il provvedimento operativo il prima possibile”, ha dichiarato il deputato, rivelando anche che il governo si sta impegnando per far sì che il bonus possa arrivare al diciottesimo anno, senza scavallare all’anno successivo, come accadeva con il precedente incentivo.

fonte immagine: https://www.facebook.com/photo/?fbid=269038190169529&set=a.328588649291469

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