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ALBERTO ANTONELLO E’ FUORI DAL COMA

Il giovane, tenuto in coma farmacologico in seguito all’incidente in cui ha perso la vita la sua fidanzata, si è risvegliato.

Buone notizie per Alberto Antonello. Il giovane, tenuto in coma farmacologico in seguito all’incidente in cui ha perso la vita la sua fidanzata, si è risvegliato.

Alberto Antonello fuori dal coma


Alberto Antonello è uscito dal coma e secondo i suoi medici le sue condizioni sono in costante miglioramento. Ricoverato nell’ospedale di Mestre a seguito dell’incidente, sarà trasferito all’Ospedale di Castelfranco Veneto, avvicinandosi a casa.

Quando si è svegliato Alberto ha subito chiesto notizie di Giulia Zandarin, la sua fidanzata deceduta nello stesso incidente che ha portato Antonello in coma. La morte della ragazza però non è ancora stata comunicata al giovane. Alberto Antonello è rimasto finora in coma indotto dai farmaci. La sedazione è stata gradualmente ridotta proprio per il miglioramento delle condizioni di salute del diciannovenne. Nel frattempo gli inquirenti stanno ancora indagando sulle dinamiche dell’incidente e Alberto Antonello è attualmente indagato per omicidio stradale per avere causato il decesso della fidanzata.

L’indicente di Musile di Piave


Notte di Halloween. Alberto Antonello, 19 anni neopatentato, è alla guida della sua auto con la fidanzata Giulia. Per cause non ancora chiarite il mezzo finisce fuori strada causando un incidente disastroso: Giulia perde la vita e Alberto finisce in coma farmacologico.

Le ragioni per cui l’auto è finita fuori dalla carreggiata rimangono tutt’ora misteriose e resta ancora da determinare la velocità a cui stava procedendo la vettura e se quest’ultima possa avere aggravato i danni dello schianto. Al momento è stata ordinata una perizia tecnica, che verrà svolta nei prossimi giorni.

Alberto è risultato positivo nei test alcolemici, mentre i risultati degli esami tossicologici non sono ancora stati annunciati. Pochi giorni prima dell’incidente Alberto era stato trovato in possesso di una modesta quantità di droga. In difesa del figlio si è immediatamente schierato il padre, Franco Antonello. Quest’ultimo è noto al grande pubblico per avere ispirato il film “Tutto il mio folle amore” di Gabriele Salvatores, che racconta la malattia di Andrea Antonello, fratello di Alberto.

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